Che cosa significa randomizzazione?
randomizzato (randomized): l’assegnazione del trattamento ai soggetti deve avvenire con un metodo casuale (random). La randomizzazione aumenta la probabilità che altre variabili, non considerate nel disegno dello studio, si distribuiscano in maniera uniforme nel gruppo sperimentale e in quello di controllo.
Quali sono i tipi di randomizzazione ristretta?
I principali tipi di randomizzazione ristretta usati negli RCT sono: Randomizzazione a blocchi: vengono specificate una “dimensione del blocco” e un “rapporto di allocazione” (numero di soggetti in un gruppo rispetto all’altro) e i soggetti sono allocati casualmente all’interno di ciascun blocco.
Cosa è uno studio controllato randomizzato?
Uno studio controllato randomizzato (RCT, dall’inglese randomized controlled trial) è un tipo di esperimento scientifico (spesso clinico) che mira a ridurre i bias durante la sperimentazione di un nuovo trattamento.
Quali sono i metodi di randomizzazione adattiva con moneta parziale?
Metodi di randomizzazione adattiva con moneta parziale (di cui la randomizzazione a urna è il tipo più conosciuto): in questi metodi, relativamente poco comuni, la probabilità di essere assegnati a un gruppo diminuisce se il gruppo è sovrarappresentato e aumenta se il gruppo è sottorappresentato.
Come si utilizza la randomizzazione a blocchi?
Randomizzazione a blocchi. Viene utilizzata per bilanciare l’asimmetria quantitativa dei pazienti assegnati ai due gruppi, sia nel corso che al termine dell’arruolamento. Il “blocco” è una sequenza della lista di randomizzazione che contiene lo stesso numero di pazienti da assegnare ai trattati (A) ed ai controlli (B).
Quando viene applicato il campionamento per randomizzazione semplice?
Il campionamento per randomizzazione semplice viene invece agevolmente applicato quando si dispone di una popolazione già numerata, preferibilmente composta di un numero non elevato di unità, meglio se allevate in box singoli o in posta fissa (es. scrofe o bovini a stabulazione fissa).