Sommario
- 1 Qual è il meccanismo della contrazione muscolare?
- 2 Quali sono le contrazioni muscolari statiche?
- 3 Quali sono i tipi di tessuto muscolare?
- 4 Come si effettua la diagnosi di tetano?
- 5 Come funziona lo stimolo alla contrazione?
- 6 Come funziona il Calcio nel muscolo scheletrico?
- 7 Qual è la resistenza muscolare?
- 8 Qual è la fase più importante per il muscolo?
- 9 Quando comincia il declino dei muscoli?
- 10 Come aumenta il volume di un muscolo?
- 11 Qual è il potenziale d’azione del muscolo liscio?
- 12 Qual è il potenziale d’azione della fibra muscolare?
- 13 Quali sono le estremità dei muscoli?
- 14 Quali sono i muscoli del braccio?
Qual è il meccanismo della contrazione muscolare?
Il meccanismo della contrazione muscolare si basa sullo scorrimento delle fibre di actina sulla miosina determinandone macroscopicamente l’accorciamento.
Quali sono le contrazioni muscolari statiche?
Contrazioni Muscolari Statiche. Le contrazioni statiche sono quelle isometriche (che avvengono a lunghezza muscolare costante) e si ottengono quando l’accorciamento del muscolo è impedito da un carico uguale alla tensione muscolare, oppure quando un carico viene sostenuto in una posizione fissa dalla tensione del muscolo.
Qual è il ione principale della contrazione?
Anche qui il Calcio è lo ione principale della contrazione: la quantità che entra nella cellula, dopo stimolazione, serve a liberare il Calcio dal reticolo plasmatico consentendo l’accoppiamento elettro-meccanico come visto per il muscolo scheletrico.
Come avviene la contrazione nel muscolo liscio?
Nel muscolo liscio la contrazione avviene dopo stimolazione da parte delle fibre del Sistema Nervoso Autonomo o da parte di alcuni ormoni (epinefrina); non ritroviamo l’organizzazione a sarcomeri ma i filamenti di actina sono collegati direttamente alla parete cellulare generando una contrazione meno organizzata e i canali ionici sfruttati
Quali sono i tipi di tessuto muscolare?
Il nostro organismo ha 3 tipi di tessuto muscolare: Scheletrico; Liscio; Cardiaco. NB. La distinzione in bianche e rosse sono differenza di fibra, non di tessuto. I muscoli sono connessi alle ossa o in maniera diretta o tramite i tendini. Esistono due livelli per descrivere il muscolo scheletrico: cellulare e molecolare.
Come si effettua la diagnosi di tetano?
Diagnosi. La diagnosi di tetano si basa esclusivamente su una valutazione critica ed estremamente approfondita dei segni e dei sintomi presenti (esame obiettivo e anamnesi), e sulle informazioni relative alla storia immunitaria del paziente (in parole povere, se è stato o meno effettuato il vaccino contro il tetano).
Quali sono i meccanismi di contrazione?
Meccanismo di contrazione. Il calcio presente nel sangue attiva l’actina delle fibre muscolari, che insieme a miosina e altri filamenti determina la contrazione. Il magnesio dà una modesta carica elettrica che sposta il calcio dalla parte opposta della cellula, invertendo la contrazione.
Quali sono le differenze tra muscolo liscio e muscolo striato?
Le differenze principali tra muscolo liscio e muscolo striato sono tre: nel muscolo liscio la contrazione può essere generata autonomamente o da ormoni (ad esempio epinefrina), oltre che da stimolo nervoso; nel muscolo liscio il Ca 2+ liberato nel citosol proviene sia dall’ambiente extracellulare che dal reticolo sarcoplasmatico tramite il
Come funziona lo stimolo alla contrazione?
Lo stimolo alla contrazione, propagato attraverso le fibre nervose, giunge al bottone sinaptico dove determina il rilascio del neurotrasmettitore (solitamente acetilcolina). L’acetilcolina funge da ligando per alcuni canali del Na + ligando dipendenti; causandone l’apertura, determina una depolarizzazione della membrana plasmatica della fibra.
Come funziona il Calcio nel muscolo scheletrico?
Il calcio presente nel sangue attiva l’actina delle fibre muscolari, che insieme a miosina e altri filamenti determina la contrazione. Il magnesio dà una modesta carica elettrica che sposta il calcio dalla parte opposta della cellula, invertendo la contrazione. Contrazione nel muscolo scheletrico
Quali sono i fattori determinanti della forza muscolare?
I principali determinanti della forza muscolare sono: il diametro trasverso dei muscoli (2-3 kg per cm 2 di area trasversa) il numero di fibre rapide. la capacità di reclutamento delle unità motorie. la coordinazione muscolare, intesa come la capacità di far lavorare in sinergia i muscoli antagonisti e quelli agonisti al movimento.
Cosa è la forza muscolare?
La forza muscolare. La forza muscolare è quella capacità motoria che permette di vincere una resistenza o di opporvisi tramite lo sviluppo di tensione da parte della muscolatura. Per trofismo, invece, riferendosi ai giovanissimi, si intende il possesso di una muscolatura tonica ben strutturata ed equilibrata tra i vari segmenti del corpo.
Qual è la resistenza muscolare?
La resistenza muscolare ci dice quanta forza un atleta riesce a sviluppare in un certo periodo (quanta forza, quanto a lungo). In altri termini tale parametro indica il numero di ripetizioni eseguibili con un determinato carico, espresso in percentuale rispetto alla forza massima (1-RM).
Qual è la fase più importante per il muscolo?
Fase CONCENTRICA o POSITIVA quando il muscolo si accorcia sviluppando tensione (ad es. sollevando un peso). Fase ECCENTRICA o NEGATIVA quando il muscolo si allunga sviluppando tensione (ad esempio riabbassando lentamente lo stesso peso).
Come si può contrarre un muscolo a piacimento?
Un muscolo si può contrarre poco o molto, a piacimento; ciò è possibile mediante due meccanismi: 1) Quando un muscolo viene contratto poco, solo alcune fibre si contraggono; aumentando l’intensità della contrazione, si aggiungono altre fibre.
Come è costituito il muscolo striato?
Il muscolo striato è costituito da cellule, come del resto tutte le altre strutture e apparati dell’organismo; la cellula è la più piccola unità capace di vita autonoma. Nell’organismo umano ci sono miliardi di cellule e quasi tutte presentano una parte centrale detta nucleo, circondata da una sostanza gelatinosa detta citoplasma.
Quando comincia il declino dei muscoli?
Dopodiché, i muscoli cominciano a consumarsi lentamente. Di solito, dai 25 a 50 anni il calo della massa muscolare è mediamente di circa il 10 per cento. Dai 50 anni il tasso di declino inizia leggermente ad accelerarsi, ma il vero declino comincia a 60 anni.
Come aumenta il volume di un muscolo?
Un muscolo aumenta il suo volume se viene allenato con resistenze crescenti (è il principio su cui si basa la ginnastica con i pesi); è da sottolineare il fatto che aumenta il volume di ciascuna fibra muscolare, mentre il numero delle fibre muscolari rimane costante. Questo fenomeno è detto ipertrofia muscolare. La biochimica del muscolo
Cosa è la misurazione degli elettroliti?
Misurazione degli elettroliti. La misurazione degli elettroliti è una procedura diagnostica abbastanza comune, eseguita mediante analisi del sangue con elettrodi iono-selettivi o analisi delle urine da parte di tecnici di laboratorio. È comunque bene ricordare che, senza una valutazione della storia clinica, l’interpretazione dei singoli
Come si usano gli elettroliti?
Uso medico degli elettroliti. In medicina si ricorre alla somministrazione di elettroliti, come integrazione alimentare o addirittura per iniezione endovenosa – pur sempre in soluzione – quando una persona mostra uno squilibrio degli stessi; questo, che può essere lieve o grave, è spesso causato da: vomito, diarrea, sudorazione eccessiva
Qual è il potenziale d’azione del muscolo liscio?
Il potenziale d’azione del muscolo liscio è un fenomeno piuttosto lento e vago se paragonato al comportamento più militaresco del muscolo scheletrico e di quello cardiaco, e si propaga attraverso il tessuto molto più lentamente e con incertezza.
Qual è il potenziale d’azione della fibra muscolare?
In un muscolo a riposo, la concentrazione degli ioni calcio liberi è bassa, e quindi le proteine regolatrici sono capaci di mantenere dissociati i ponti miosinici con l’actina. Un potenziale d’azione, invece, porta un aumento della concentrazione intracellulare di calcio causando quindi la contrazione della fibra muscolare.
Cosa è il muscolo cardiaco?
Il muscolo cardiaco (miocardio) Buona parte della massa cardiaca è costituita da un tessuto muscolare striato, chiamato miocardio [da myo muscolo + kardia cuore], a sua volta formato da cellule dette miociti cardiaci. L’1% delle cellule miocardiche è invece deputato alla generazione spontanea dello stimolo contrattile.
Come avviene la stimolazione nel muscolo cardiaco?
Contrazione nel Muscolo Cardiaco. Nel muscolo cardiaco la stimolazione non avviene tramite fibre del Sistema Nervoso, ma ci sono particolari cellule, definite pacemaker, che generano autonomamente l’impulso che viene propagato alle cellule muscolari tramite fasci nervosi.
Quali sono le estremità dei muscoli?
I muscoli del corpo umano presentano due estremità: una chiamata iniziale o prossimale e una denominata terminale o distale. In corrispondenza di ciascuna estremità, c’è un tendine. Un tendine è una formazione di tessuto connettivo fibroso, che connette un muscolo a un elemento osseo.
Quali sono i muscoli del braccio?
I muscoli del braccio sono i muscoli con sede nella regione anatomica compresa tra la spalla e il gomito e costituita dall’osso denominato omero. I muscoli del braccio sono in tutto 4: il muscolo bicipite brachiale , il muscolo brachiale , il muscolo coracobrachiale e il muscolo tricipite brachiale .
Quali sono le terapie per le contratture del muscolo?
Le contratture dei muscoli lisci nelle arterie del cuore possono causare angina o infarto. Terapia della contrattura al muscolo. Il trattamento più efficace per le contratture è composto da fisioterapia, un cambio di dieta, i farmaci o una combinazione dei tre.
Quali sono i sintomi della contrattura muscolare?
Sintomi della contrattura muscolare In caso di contrattura muscolare si avverte un dolore modesto e diffuso lungo la zona interessata e risulta più frequente durante l’esercizio fisico.