Sommario
- 1 Dove vanno le svalutazioni?
- 2 Dove vanno le esistenze iniziali nel conto economico?
- 3 Cosa registra il fondo svalutazione crediti?
- 4 Quanto accantonare a fondo svalutazione crediti?
- 5 Quando va fatto l impairment test?
- 6 Quali sono le conseguenze fiscali della svalutazione diretta?
- 7 Come procedere alla svalutazione dell’immobilizzazione?
Dove vanno le svalutazioni?
Le svalutazioni (ordinarie) delle immobilizzazioni finanziarie (partecipazioni, titoli a reddito fisso e crediti finanziari) e le svalutazioni dei titoli a reddito fisso iscritti nell’attivo circolante, vanno rilevate invece alla voce D19.
Dove vanno le esistenze iniziali nel conto economico?
CONTO ECONOMICO – COMPOSIZIONE DEL REDDITO | |
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COMPONENTI NEGATIVI (dare) | COMPONENTI POSITIVI (avere) |
ESISTENZE INIZIALI | RICAVI DELLE VENDITE |
ACQUISTI MERCI E MAT. CONS. | |
RETTIFICHE DI COSTI |
Quando svalutare le immobilizzazioni?
Più precisamente, se il valore recuperabile di un’immobilizzazione è inferiore al suo valore contabile, l’immobilizzazione deve svalutarsi a tale minore valore. In pratica se il valore contabile (costo storico al netto degli ammortamenti) di un’immobilizzazione è inferiore al valore recuperabile, occorre svalutare.
Cosa registra il fondo svalutazione crediti?
Nello Stato patrimoniale (Attivo) Il Fondo svalutazione crediti va a rettificare l’importo dei crediti verso clienti.
Quanto accantonare a fondo svalutazione crediti?
La deducibilità massima è pari allo 0,5% del valore nominale dei crediti iscritti a bilancio fino a quando la somma complessiva delle svalutazioni e degli accantonamenti non raggiunge il 5% del valore nominale dei crediti iscritti a bilancio.
Quando l’avviamento e indeducibile?
L’avviamento registrato in bilancio, è deducibile ai fini delle imposte, in misura non maggiore a 1/18 del suo medesimo valore (articolo 103 del TUIR). Ciò significa che ogni anno, si può dedurre dall’imposta un importo pari al 5,56% annuo.
Quando va fatto l impairment test?
La stragrande maggioranza delle aziende calendarizza l’impairment test obbligatorio nel giorno della chiusura di bilancio. Per prima cosa accertate il valore recuperabile (recoverable amount) degli elementi patrimoniali: il valore recuperabile corrisponde o al prezzo netto dell’operazione o al valore d’uso.
Quali sono le conseguenze fiscali della svalutazione diretta?
Le ricadute fiscali delle due possibilità di svalutazione. Le due procedure presentano conseguenze fiscali molto diverse: La prima, svalutazione diretta, è riconosciuta quale legittima riduzione del magazzino in base all’articolo 92, comma 5 del DPR n 917/86.
Qual è la svalutazione per perdita durevole di valore?
La svalutazione per perdita durevole di valore è fiscalmente indeducibile ai fini reddituali, ai sensi dell’articolo 101 del TUIR in quanto trattasi di minusvalenze non realizzate. Tuttavia la normativa fiscale consente il “recupero” delle svalutazioni non dedotte attraverso il meccanismo delle variazioni in diminuzione,
Come procedere alla svalutazione dell’immobilizzazione?
Appurata la situazione sopra delineata, sarà dunque necessario procedere alla svalutazione dell’immobilizzazione per perdita durevole di valore, mediante la rilevazione a Conto Economico, tra i costi, della svalutazione, e l’iscrizione nel passivo dello Stato Patrimoniale del relativo fondo svalutazione.