Dove si possono mettere le telecamere?
Anche i privati possono installare telecamere rivolte verso aree pubbliche, ma in questo caso occorre un accordo formale col Comune che limita l’uso delle riprese esterne ai soli Comuni per fini di polizia. Le forze di Polizia locali hanno l’accesso esclusivo alle telecamere installate per motivi di sicurezza.
Dove è consentito installare le telecamere di videosorveglianza. Secondo la normativa vigente, le telecamere di videosorveglianza devono essere installate in aree di pertinenza propria: ciò significa che non è consentito riprendere aree comuni, come ad esempio cortili, parcheggi o pianerottoli.
Chi può guardare le telecamere?
Sia il privato cittadino che gli organi di pubblica sicurezza possono richiedere l’accesso alle immagini. Il Titolare deve dotarsi di un regolamento di accesso alle immagini e formare opportunamente l’incaricato affinché siano rispettati gli obblighi inerenti il trattamento.
Come si fa a sapere se ci sono telecamere nascoste?
Avvia l’app della fotocamera del telefono. Gira per la stanza e punta la videocamera del telefono verso le aree in cui sospetti che le apparecchiature spia siano nascoste. Se noti una piccola luce bianca, avvicina il telefono e controlla meglio: potrebbe trattarsi di una telecamera nascosta.
Quando vengono controllate le telecamere?
Il limite massimo di conservazione delle immagini acquisite con un sistema di videosorveglianza è di 24 ore, salva la possibilità in casi di particolare esigenza di conservarle fino a 7 giorni.
Come trovare microspie nascoste?
Usate la vista. Se vedete una mascherina della presa elettrica leggermente divelta, oppure se vedete il soffitto lievemente scolorito solo in un piccolissimo punto, oppure il battiscopa non proprio al suo posto, potrebbe essere proprio una microspia nascosta in quei punti.