Sommario
Cosa si trasmette agli eredi?
Con l’accettazione dell’eredità, all’erede si trasmettono anche i debiti e i pesi del de cuius. In particolare, non si trasmettono agli eredi le obbligazioni strettamente personali c.d. intuitus personae, che devono e possono essere adempiute unicamente da un determinato soggetto.
Cosa non si eredità?
Non si trasmettono i diritti reali legati alla vita del titolare, quali uso ed abitazione ed usufrutto; per quanto attiene all’usufrutto, esso può costituire oggetto di successione solo quando il de cuius sia avente causa inter vivos dal primo usufruttuario: in tale caso il suo diritto si trasmette ai suoi eredi ma …
Come ha inizio la successione?
La successione ha inizio con la fase di apertura dinanzi al notaio, immediatamente successiva alla morte del defunto. Secondo il dettato del Codice Civile, la successione deve essere aperta nel luogo dell’ultima residenza del defunto, ex articolo 456. Come prima cosa, occorre precisare che esistono diverse tipologie di successione:
Qual è la successione legittima?
La successione legittima. Quando non c’è un testamento, l’eredità si devolve per legge al coniuge, ai figli e ai parenti fino al sesto grado; in mancanza di questi soggetti eredita lo Stato che risponderà dei debiti ereditari solo entro il limite dei crediti che rientrano nel patrimonio ereditario.
Come avviene l’accettazione della successione?
l’accettazione della successione, semplice o con beneficio di inventario. Di seguito vedremo nel dettaglio le tre fasi in cui avviene la successione. Prima fase: l’apertura della successione. La successione ha inizio con la fase di apertura dinanzi al notaio, immediatamente successiva alla morte del defunto.
Come si calcola l’imposta di successione?
In particolare per l’imposta di successione il calcolo si effettua in base alla base imponibile, costituita dalla quota di eredità o del singolo legato spettante a ciascun erede o legatario e rappresentata dalla differenza tra l’attivo e il passivo del patrimonio del defunto.