Sommario
- 1 Come presentarsi alla visita di invalidità?
- 2 Come funziona il congedo per cure?
- 3 Come si svolge la visita per la legge 104?
- 4 Quanti giorni spettano per le cure termali?
- 5 Quanto dura l’invalidità per invalidi civili?
- 6 Come può essere inoltrata la domanda d’invalidità?
- 7 Come si fanno i test cognitivi?
- 8 Quali sono i doveri di un medico di base?
Come presentarsi alla visita di invalidità?
Bisogna presentarsi alla visita, nella data fissata, con un valido documento di identità, il proprio codice fiscale, la tessera sanitaria, il certificato medico in originale firmato e tutta la documentazione sanitaria in possesso del richiedente.
Come funziona il congedo per cure?
I lavoratori invalidi possono fruire ogni anno, anche in maniera frazionata, di un congedo per cure per un periodo non superiore a 30 giorni, a condizione che le cure siano connesse all’infermità invalidante accertata. Si tratta di un vero e proprio congedo e non di un permesso per la cura degli invalidi.
Chi paga il congedo per cure invalidi?
7 – comma 3 del D. Lgs n. 119/2011 sancisce che il congedo per cure non rientra nel periodo di comporto[1]. I giorni di assenza del congedo per cure sono retribuiti dal datore di lavoro con le regole delle assenze per malattia (art.
Come si svolge la visita per la legge 104?
La visita avviene presso la Commissione della Azienda USL competente che, dal 1 gennaio 2010 è – in forza dell’articolo 20 della Legge 102/2009 – integrata con un medico dell’INPS. La Commissione accede al fascicolo elettronico contenente la domanda e il certificato medico.
Quanti giorni spettano per le cure termali?
15
Le cure termali possono essere fruite per un periodo massimo di 15 giorni all’anno non frazionabile ai sensi dell’art. 13 – comma 4 del Decreto-Legge n. 638/1983. Tra il periodo di cure termali e i congedi ordinari e le ferie annuali deve intercorrere un intervallo di almeno quindici giorni come previsto dell’art.
Qual è il congedo per invalidità?
Si tratta quindi di un congedo differente dall’ indennità per malattia: il congedo per invalidità, infatti, può essere richiesto entro un limite di giorni ogni anno e solamente per quelle cure connesse allo stato di invalidità.
Quanto dura l’invalidità per invalidi civili?
Gli invalidi civili cui sia stata riconosciuta un’invalidità superiore al 50% hanno la possibilità di fruire, ogni anno, di 30 giorni (anche non continuativi) di congedo per effettuare cure connesse al proprio stato invalidante.
Come può essere inoltrata la domanda d’invalidità?
La domanda d’invalidità (la procedura è unica anche per handicap /Legge 104 e accompagno) può essere inoltrata dall’interessato: direttamente all’ Inps per via telematica, accedendo al sito con le apposite credenziali; chiamando il contact center Inps (occorrono comunque le credenziali); tramite patronato.
Quali sono i requisiti sanitari per l’invalidità?
Per ottenere il riconoscimento dei requisiti sanitari per l’invalidità, l’accompagno e la Legge 104 bisogna recarsi dal proprio medico curante, che redige un certificato nel quale deve attestare che il paziente possiede una determinata percentuale di riduzione della capacità lavorativa, o un handicap, o che non è autosufficiente.
Come si fanno i test cognitivi?
L’esame viene eseguito in un ambiente silenzioso e l’esaminatore deve assicurarsi che i pazienti possano udire le domande in maniera chiara. I pazienti devono essere interrogati nella lingua che parlano in modo fluente. L’esame cognitivo valuta le diverse aree della funzione cognitiva.
Quali sono i doveri di un medico di base?
Ricapitolando, il medico di famiglia ha una serie di doveri a cui corrispondono altrettanti diritti del paziente come: visite ambulatoriali; visite domiciliari in caso di emergenza; aggiornamento professionale del proprio medico.
Come capire se si hanno problemi cognitivi?
I sintomi dei disturbi cognitivi si concretizzano in:
- difficoltà nel memorizzare o ricordare nuove informazioni;
- problemi nel trovare le parole;
- difficoltà nel risolvere problemi quotidiani;
- incertezze nel ricordare la data corrente o nel raggiungere luoghi;
- rallentamento mentale.