Sommario
Come levare la pelle dal salame?
Un metodo ottimo per pelare il salame è immergerlo per qualche secondo in acqua fredda. Dopo la “pelle” verrà via in un attimo.
Perché il salame si taglia di traverso?
Taglia quindi il tuo salame in diagonale, con un angolo di circa 45°, così da rendere le fette più belle e allungate. Inoltre, il taglio obliquo aiuta a dare alle fette il giusto spessore. Secondo la tradizione, l’altezza della fetta deve corrispondere a quella di un grano di pepe.
Come pelare salame duro?
Per ammorbidire un salame, un prosciutto o uno speck è sufficiente avvolgere il salume in un panno pulito bagnato con acqua (esiste anche la versione che prevede acqua e latte) e strizzato con cura, in modo che risulti umido ma non imbevuto, lasciandolo avvolto per almeno 24 o anche 48 ore.
Come si pulisce il salame?
Prima di armarti di coltello, ricordati di pulire la parte esterna del salame: sulla superficie restano sempre le muffe tipiche della stagionatura. Come fare? Anzitutto, libera il salame dalle corde. Poi, prendi una spazzola, o un canovaccio asciutto, e passala ripetutamente sulla parte esterna del prodotto.
Perché il salame fa la muffa?
Le funzioni principali della muffa sul salame Queste muffe, infatti, aiutano il salame a “maturare”, favorendo così un processo di stagionatura eccellente. Andando infatti a regolare ed equilibrare le modificazioni che intercorrono nelle proteine, le muffe nobili impediscono la putrefazione della carne.
Che cos’è la polvere bianca del salame?
E’ quella insistente polverina bianca che trovate talvolta anche troppo abbondante (e secca). Si tratta, in realtà, non di muffa ma di banale farina di riso messa li per far sembrare il salume sano e stagionato.
Come si taglia il salame?
La tradizione raccomanda di tagliare le fette spesse come un grano di pepe, quindi né troppo sottili ma nemmeno troppo spesse. Molti esperti raccomandano di evitare di tagliare le fette “rotonde”, bensì sempre oblique, con un angolo di taglio di 45 gradi.
Cosa fare con un salame duro?
Il segreto è semplice, servirsi solo di uno strofinaccio bagnato. Avvolgere il salame in uno strofinaccio da cucina inumidito, ossia bagnato e ben strizzato, e lasciarlo riposare per un massimo di due giorni. Il salame ritornerà come all’origine e acquisterà una consistenza tenera e facile da affettare.