Sommario
replicazione virale . Nella fase di latenza il virus è entrato nella cellula, il genoma è stato esposto, stanno avvenendo le sintesi virali e non si trova virus infettante. Nella fase di crescita ’è la li erazione della progenie infettante, on l’inizio di un nuovo ilo repliativo (2
Quali sono le strategie di replicazione dei virus?
REPLICAZIONE: i virus possiedono diverse strategie replicative, condizionate dal tipo di acido nucleico racchiuso nel capside; durante la replicazione, in generale, i virus producono due tipi di proteine: precoci (di natura enzimatica e regolatoria, come le polimerasi) e tardive (strutturali, che andranno a formare capside e pericapside).
Come avviene la moltiplicazione del virus?
I virus possono replicarsi solo all’interno di una cellula ospite, sfruttandone l’apparato metabolico ed utilizzando informazioni genetiche proprie; la moltiplicazione avviene però solamente nelle cellule suscettibili al virus, cioè provviste di specifici recettori superficiali e in grado di compiere le fasi replicative del suo genoma.
Quali sono i virus a RNA che replicano nel nucleo?
2°: virus a RNA(-) che replicano nel nucleo (Orthomyxovirus) o nel citoplasma (Bunyavirus). Questi virus non hanno una proteina propria, ma hanno evoluto un meccanismo per staccare il CAP dagli mRNA della cellula ospite (CAP stealing).
Quanto dura la progenie virale infettante?
della progenie virale infettante varia nei diversi virus, e dipende anche dalla fase del ciclo cellulare in cui si trova la ellula al momento dell’infezione. In linea di massima, varia da 6-7 ore (Picornavirus) a 18-20 ore (herpes simplex) a due-tre giorni (Citomegalovirus)
Quando la cellula è suscettibile del virus?
LATENTE, quando il genoma del virus si mantiene allo stato silente senza replicare, sino a che non si creino le condizioni per lo sviluppo di un ciclo 4. ABORTIVA, quando la cellula suscettibile non è completamente permissiva e il virus esprime solo alcuni prodotti (solitamente precoci)
Che cosa è un virus?
Il virus è un organismo biologico che non è costituito da cellule, come i batteri, le piante o gli animali, ma è costruito in modo peculiare. È fatto come un uovo di cioccolato con la sorpresa. Solo che la sorpresa non è particolarmente gradita a chi la riceve.
Come si misura la quantità di virus intracellulare?
ECLISSE: se si misura la quantità di virus intracellulare, subito dopo l’infezione di ellule, per alune ore sembra scomparire o se ne ritrova molto poco: fase in cui il virus perde l’integrità fisia e l’infettività, il genoma virale è esposto alla macchina metabolica cellulare e la progenie virale deve ancora essere prodotta.
Come avviene l’attacco del virus alla cellula?
L’attacco del virus alla cellula è mediato da proteine chiamate antirecettori, presenti sul capside e sul pericapside virale, che riconoscono molecole o proteine presenti sulla superficie cellulare e chiamate recettori. La fase di adsorbimento è quindi mediata dall’interazione tra antirecettore e recettore.
Quali sono le modalità di trasmissione di un virus?
VIE DI TRASMISSIONE DELLE INFEZIONI La via di trasmissione di un virus dipende da: 1. la SORGENTE del virus (dove replica e da quale tessuto viene eliminato) 2. la capacità del virus di RESISTERE agli ostacoli (ambiente esterno, barriere dellorganismo) Il principale fattore strutturale che influenza le modalità di trasmissione virale
Quali sono i processi di replicazione?
I processi di replicazione variano a seconda del tipo di virus, secondo la classificazione di Baltimore. Le ultime fasi della replicazione consistono nell’assemblaggio, maturazione e liberazione. I nuovi virioni formati, una volta liberi, potranno infettare nelle cellule vicine, diffondendo l’infezione.