Quanti modelli di Polo esistono?
Indice
- 1 Prima serie (1975-1981)
- 2 Seconda serie (1981-1994)
- 3 Terza serie 6N (1994-2003)
- 4 Quarta serie 9N (2001-2009)
- 5 Quinta serie 6R (2009-2017)
- 6 Sesta serie AW1 (2017-)
- 7 Attività sportiva. 7.1 Volkswagen Polo R WRC. 7.2 Volkswagen Polo GTI R5.
- 8 Note.
Chi ha inventato Polo?
L’idea venne a John Brooks, il quale durante un viaggio di lavoro in Inghilterra si accorse di quel particolare colletto dei giocatori di polo. L’idea gli piacque così tanto che decise di applicarla anche alle sue camicie non appena tornò in America. Il nome originale fu polo shirt.
Quanto costa fare Polo sport?
Quanto costa la Polo Sport. I prezzi di listino della Polo in allestimento Sport partono da 18.450 Euro con il motore benzina tre cilindri aspirato 1.0 EVO 80 CV. Con la formula finanziaria Progetto Valore Volkswagen (PVV) 36 mesi, questa variante è offerta in promozione da 129 Euro al mese, con 2.500 Euro di anticipo.
Perché si chiama Polo?
Breve storia della polo Il nome polo deriva dalla tradizionale casacca di cotone con colletto abbottonato e maniche lunghe, utilizzata dai giocatori di polo e prodotta dall’azienda dei fratelli Brooks sin dal 1896. Il nuovo modello di camicia fu lanciato sul mercato nel 1896 e fu chiamata l’originale polo shirt.
Quanto costa la polo 1400 benzina?
Volkswagen Nuova Polo Benzina
Volkswagen Nuova Polo Benzina | Prezzo (euro) | Consumo (km/l) |
---|---|---|
Nuova Polo 1.0 TSI Life | 21.150 18.700 -12% | 19,2 |
Nuova Polo 1.0 TSI Life DSG | 22.650 | 18,2 |
Nuova Polo 1.0 TSI Style | 23.050 | 18,9 |
Nuova Polo 1.0 TSI R-Line | 23.050 | 19,2 |
Quanto costa la Polo 1004 diesel?
File da scaricare
Allestimento | Prezzo | Potenza |
---|---|---|
1.4 TDI 5p. Business Trendline | 17.250 € | 55 KW |
1.4 TDI 5p. Business Trendline BMT | 17.450 € | 55 KW |
1.4 TDI 5p. Comfortline | 18.000 € | 55 KW |
1.4 TDI 5p. Comfortline BlueMotion Technology | 18.200 € | 55 KW |
Come è nato il polo?
Anche noto come “lo sport dei re”, il Polo affonda le sue origini in Asia. Secondo alcune ipotesi, infatti, le sue radici si collegano alla disciplina giapponese del “Dakyu”, di cui abbiamo notizie certe a partire dall’VIII secolo. Dopo una discreta diffusione europea, il Polo viene esportato in Argentina.