Sommario
Dove vanno nel Conto economico le plusvalenze?
Le plusvalenze ordinarie andavano collocate nel Conto economico, alla voce Valore della Produzione (A) – altri ricavi e proventi (5) le minusvalenze ordinarie alla voce Costi di produzione (B) – oneri diversi di gestione (14).
Cosa si mette nel Conto economico?
Il conto economico include le entrate e le uscite e permette di calcolare l’ammontare dei guadagni o delle perdite al termine dell’esercizio. Il conto economico è un documento contabile che sottrae i costi ai ricavi mostrando il cambiamento del patrimonio netto al termine di un esercizio.
Dove vanno le provvigioni passive?
Le provvigioni passive corrisposte all’agente di commercio sono deducibili dal reddito d’impresa del preponente al momento della conclusione del contratto con il terzo.
Qual è la plusvalenza immobiliare?
La plusvalenza immobiliare è quel guadagno realizzato rivendendo un immobile a un prezzo più alto di quello di acquisto nei cinque anni successivi all’acquisto stesso. Il Fisco tassa la plusvalenza immobiliare ai fini delle imposte sui redditi e questo perché la si considera un reddito diverso
Qual è la plusvalenza da cessione?
Da un punto di vista fiscale, la plusvalenza rappresenta il guadagno che il proprietario ottiene al momento della vendita di un immobile. La plusvalenza da cessione di immobili si determina come: differenza tra il valore dell’immobile al momento dell’acquisto e quello al momento della vendita.
Quando deve essere tassata la plusvalenza immobiliare?
Quando deve essere tassata la plusvalenza nella vendita di immobili? Come è tassata la plusvalenza immobiliare? La plusvalenza da cessione di immobili è tassata ai fini delle imposte dirette soltanto per operazioni speculative: entro i 5 anni dall’acquisto. Tassazione ad IRPEF, oppure con imposta sostitutiva del 26%, direttamente in atto notarile.
Qual è la tassazione della plusvalenza?
La tassazione della plusvalenza immobiliare riguarda sia gli immobili detenuti in Italia, che gli immobili esteri. Non vi sono discriminanti. La plusvalenza può essere assoggettata a tassazione separata, oppure a tassazione IRPEF in dichiarazione dei redditi.