Sommario
Cosa non deve mancare a un compromesso?
In sintesi il preliminare dovra’ senz’altro indicare gli elementi principali della vendita quali il prezzo e la casa da acquistare, l’indirizzo e una precisa descrizione (piani, stanze etc.). La casa dovra’ essere inoltre indicata con i dati del Catasto.
Cosa deve esserci in un preliminare di compravendita?
Ma che cosa deve contenere il preliminare? Sarà necessario il consenso delle parti, l’esatta indicazione del bene immobile oggetto della vendita (indirizzo, caratteristiche, dati catastali – bene allegare al contratto preliminare anche le planimetrie), e il prezzo della vendita.
Cosa comporta firmare un preliminare?
Il compromesso, invece, vincola entrambi: il venditore a vendere e l’acquirente a comprare. Se, al contrario, il contratto di compravendita dovesse essere stipulato in là nel tempo, è consigliabile firmare un contratto preliminare di vendita immobiliare, soprattutto a tutela del promissario acquirente.
Come tutelarsi in un compromesso?
attraverso una scrittura privata semplice (sottoscritta solo dalle parti); con atto notarile, a mezzo di una scrittura privata autenticata da un notaio o un atto pubblico notarile (nei quali casi l’atto viene sottoscritto anche dal notaio, in aggiunta alla sottoscrizione delle parti).
Cosa è bene controllare prima di firmare il preliminare di compravendita?
Verificare le caratteristiche dell’immobile Evidenziare eventuali difetti materiali, l’assenza di caratteristiche ritenute essenziali da chi vuole comprare, in modo tale da essere a conoscenza circa le difformità che il proprietario dovrà eliminare prima di stipulare il definitivo.
Cosa deve esserci in un compromesso?
Cosa far inserire nel compromesso?
Cosa scrivere nel compromesso
- Le generalità delle parti.
- La volontà espressa delle controparti di concludere un contratto definitivo successivo.
- Il prezzo, la caparra e le condizioni di vendita.
- L’individuazione precisa del bene immobile oggetto di compravendita, anche catastalmente.