Sommario
Cosa influisce sul colesterolo?
Un aumento del colesterolo totale nel sangue può essere favorito da predisposizione genetica, disturbi del fegato o dei reni, alcolismo, assunzione di alcuni farmaci e diabete. Anche chi segue una dieta ricca di proteine e grassi animali può avere livelli elevati di colesterolemia.
Cosa bisogna mangiare per abbassare il colesterolo cattivo?
Abbassare il colesterolo con la dieta: cosa mangiare Fibre solubili: crusca d’avena, orzo, noci, semi, fagioli, mele, pere, prugne, lenticchie e piselli. Grassi sani: olio d’oliva e di arachidi, noci, semi e avocado. Alimenti integrali: alcuni tipi di pane, cereali, pasta e cereali secchi, riso integrale.
Come abbassare il colesterolo cattivo in modo naturale?
- Eliminare frittura e prodotti industriali.
- Eliminare gli zuccheri aggiunti.
- Limitare grassi di origine animale.
- Bere latte scremato.
- Utilizzare l’olio EVO.
- Non fare mancare acidi grassi omega-3.
- Consumare più fibre solubili, contenute in frutta e verdura, legumi e cereali integrali.
Quali sono gli effetti collaterali di niacina?
L’utilizzo di niacina a dosi elevate per tempi lunghi può provocare effetti collaterali quali arrossamento, orticaria, nausea, vomito e talvolta danni epatici (2÷6 g/die).
Quali sono i principali apportatori della niacina?
La niacina si trova in numerosi alimenti; tuttavia sono buoni apportatori: i cereali, soprattutto integrali, le leguminose, le carni, le uova, i prodotti della pesca e le frattaglie. C’è da sottolineare che, in diversi alimenti, la niacina è presente in una forma non disponibile.
Quali sono le malattie congenite con niacina?
Si conoscono anche due malattie congenite con inadeguata utilizzazione della niacina: la malattia di Hartnup e la schizofrenia. L’utilizzo di niacina a dosi elevate per tempi lunghi può provocare effetti collaterali quali arrossamento, orticaria, nausea, vomito e talvolta danni epatici (2÷6 g/die).
Qual è la razione raccomandata della niacina?
Essendo precursore del NAD e del NADP, ha principalmente funzione coenzimatica in numerosi processi. La niacina è reperibile sia negli alimenti di origine animale che vegetale, e può essere ricavata per sintesi endogena solo dall’amminoacido essenziale triptofano. La razione raccomandata è di circa 6,6 mg ogni 1000 kcal assunte con la dieta.