Sommario
- 1 Come sono identificati i lipidi?
- 2 Qual è il contenuto energetico dei lipidi?
- 3 Quali sono le caratteristiche dei lipidi polari?
- 4 Quali sono le sostanze idrofobe?
- 5 Quali sono i prodotti della digestione lipidica?
- 6 Qual è il valore calorico dei lipidi?
- 7 Quali sono i lipidi saponificabili?
- 8 Quali sono i lipidi alimentari?
- 9 Qual è la classificazione dei lipidi?
- 10 Qual è il profilo lipidico?
Come sono identificati i lipidi?
I lipidi vengono identificati sulla base delle loro proprietà comuni di solubilità: non sono solubili in acqua (definiti per questo idrofobici), mentre sono solubili in solventi organici come etere dietilico o acetone, alcoli e idrocarburi.
Qual è il contenuto energetico dei lipidi?
Contenuto energetico. I lipidi hanno un altissimo contenuto energetico e, nell’ambito dei tre gruppi di macromolecole che compongono gli elementi nutritivi per la cellula: Grassi (o lipidi), l’ossidazione di 1 g di lipidi genera 9 kcal = 37,65 kJ
Come è rappresentata la componente lipidica?
La componente lipidica può essere rappresentata da glicerolo (gliceroglicolipidi) o sfingosina (sfingoglicolipidi), esterificati con acidi grassi.
Quali sono i lipidi policiclici?
Sono lipidi policiclici derivati del ciclopentanoperidrofenantrene, formato dall’unione del fenantrene idrogenato con il ciclopentano, anello idrocarburico a cinque atomi di carbonio. Gli scheletri carboniosi degli steroidi sono piegati per formare quattro anelli uniti tra loro.
Quali sono le caratteristiche dei lipidi polari?
I lipidi polari presentano caratteristiche fisico-chimiche peculiari rispetto ai lipidi neutri (apolari). In particolare, i lipidi polari mostrano caratteristiche anfipatiche (solubilità sia in acqua che in solventi apolari) o addirittura risultano talora insolubili in solventi organici e solubili in acqua.
Quali sono le sostanze idrofobe?
Sono sostanze idrofobe: lipidi. Gli acidi grassi contengono invece una testa idrofilica (o idrofila) e una coda idrofobica (o idrofoba) e sono pertanto sostanze anfipatiche. La testa della molecola è quindi solubile in acqua mentre la coda è solubile nei solventi apolari.
Quali sono i significati dei termini lipoide e lipide?
I termini lipoide, lipina, lipide e lipide sono stati usati con vari significati, dall’autore all’autore. Nel 1912, in quanto sono in grado di liberare una grande quantità di calorie per unità di massa, il valore calorico di un grammo di lipidi è circa il doppio rispetto a zuccheri e proteine, circa 9,46 kcal/g contro 4,15 kcal/g.
Qual è la differenza tra idrofobo e idrofilo?
Differenza tra idrofobo ed idrofilo con esempi. In chimica con il termine idrofilo si intende un composto o un gruppo funzionale che, a causa della sua struttura, mostra affinità per l’acqua. Si tratta di composti o gruppi funzionali con una struttura polarizzata che possono essere sciolti in acqua ma che non possono essere sciolti nei solventi
Quali sono i prodotti della digestione lipidica?
A livello dell’intestino tenue, le lipasi pancreatiche digeriscono gli acidi grassi, dando origine a tanti finissimi aggregati chiamati micelle. All’interno di questi piccoli “trasportatori”, fondamentali per veicolare le molecole lipofile nelle cellule deputate al loro assorbimento, sono contenuti i prodotti della digestione lipidica:
Qual è il valore calorico dei lipidi?
Ruolo fisiologico. I lipidi rappresentano un’importante riserva energetica per animali e piante (semi), in quanto sono in grado di liberare una grande quantità di calorie per unità di massa, il valore calorico di un grammo di lipidi è circa il doppio rispetto a zuccheri e proteine, circa 9,46 kcal/g contro 4,15 kcal/g.
Quali sono i lipidi composti?
LIPIDI COMPOSTI: sono trigliceridi combinati con altre sostanza chimiche come fosforo, azoto e zolfo. Rappresentano circa il 10% dei grassi del nostro organismo. Tra i più noti ricordiamo i fosfolipidi, i glicolipidi e le lipoproteine. LIPIDI DERIVATI: derivano dalla trasformazione di lipidi semplici o composti.
Quali sono i lipidi complessi?
– lipidi complessi: sono sostanze nelle quali è presente, oltre a una parte propriamente lipidica, anche una parte di diversa natura chimica (acido fosforico, zucchero, proteina, amminoalcol, ecc.); pertanto essi contengono una quantità di ossigeno maggiore rispetto ai lipidi semplici e inoltre elementi come fosforo e azoto.
Quali sono i lipidi saponificabili?
lipidi saponificabili: contengono al loro interno una funzione esterea e possono subire il processo di saponificazione (gliceridi, fosfolipidi e cere). lipidi insaponificabili: non subiscono il processo di saponificazione o saponificano molto lentamente con rese molto basse (terpeni, steroidi, vitamine liposolubili).
Quali sono i lipidi alimentari?
I lipidi alimentari possono essere di origine animale (acidi grassi saturi) o vegetale (acidi grassi insaturi). I primi sono quelli che si trovano nella carne e negli alimenti di origine animale, come il burro, la margarina, il lardo, lo strutto. A temperatura ambiente sono solidi, densi, pesanti e difficili da digerire.
Quali sono i lipidi idrolizzabili?
Lipidi idrolizzabili e lipidi non idrolizzabili. I lipidi che contengono un estere funzionale sono idrolizzabili in acqua. Questi includono grassi neutri, cere, fosfolipidi e glicolipidi. I lipidi non idrolizzabili mancano di tali gruppi funzionali e includono steroidi e vitamine liposolubili (ad esempio A, D, E e K).
Lipidi complessi. I lipidi complessi sono dei composti organici costituiti da ossigeno, idrogeno, carbonio e azoto o fosforo. Si creano attraverso l’esterificazione degli acidi grassi con alcoli di vario tipo. I lipidi complessi possono formare dei saponi e per questo motivo vengono definiti anche “ Saponificabili “.
Quali sono i lipidi derivati?
LIPIDI DERIVATI: si formano dalla trasformazione di lipiidi composti o semplici. I lipidi derivati più importanti sono la vitamina D, l’acido plamico, il colesterolo, gli ormoni steroidei, il linoleico e l’oleico.
Qual è la classificazione dei lipidi?
Classificazione dei lipidi. I lipidi possono essere classificati sulla base delle loro proprietà fisiche a temperatura ambiente (solidi o liquidi, rispettivamente grassi ed oli), sulla base della polarità, o della loro essenzialità per gli esseri umani, ma la classificazione preferibile è basata sulla loro struttura.
Qual è il profilo lipidico?
La misurazione del profilo lipidico serve ad individuare l’eventuale rischio di malattie cardiache e vascolari. Il profilo lipidico è un gruppo di esami che identificano le alterazioni delle quantità di grassi o lipidi presenti nel sangue: in particolare del colesterolo totale, del colesterolo HDL, del colesterolo LDL e dei trigliceridi.
Quali sono i lipidi polari di II classe?
I lipidi polari di II classe (fosfolipidi, glicolipidi e monogliceridi) sono molecole fortemente anfifiliche, che presentano un’estremità idrofobica e una idrofila. La prevalenza del carattere idrofobico è testimoniata dalla tendenza di tali lipidi a disporsi in uno strato monomolecolare all’interfaccia di un sistema aria/acqua,