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Come si produce energia elettrica dal carbone?
Negli impianti di produzione di energia elettrica, il carbone viene bruciato per riscaldare l’acqua fino a trasformarla in vapore che, messo sotto pressione, fa girare una turbina collegata ad un generatore. L’energia meccanica della rotazione viene così trasformata in corrente elettrica.
Come si chiama l’energia prodotta dal carbone?
I combustibili fossili contengono l’energia chimica che, nel passato, fu accumulata nelle molecole organiche; quando bruciamo il carbone, il petrolio o il gas naturale, si ha la trasformazione dell’energia chimica in energia termica.
Cosa contengono i combustibili fossili?
I combustibili fossili contengono l’energia chimica che, nel passato, fu accumulata nelle molecole organiche; quando bruciamo il carbone, il petrolio o il gas naturale, si ha la trasformazione dell’energia chimica in energia termica. Il carbone è un fossile di origine vegetale: esso si è formato dalla fossilizzazione delle foreste dell ‘Era
Cosa sono i combustibili fossili marini?
Non è quindi strano affatto che ci siano petrolio e gas naturale nei fondali marini. I combustibili fossili più impiegati per scopi energetici sono il carbone, il gas naturale e il petrolio grezzo (greggio). In natura si trovano in stato solido, gassoso e liquido (il petrolio, per esempio).
Qual è il potere calorifico dei carboni fossili?
I carboni fossili hanno un diverso potere calorifico, cioè con la combustione di 1 kg di sostanza, producono diverse quantità di calore; quanto più è alta la percentuale di carbonio, tanto maggiore è il potere calorifico: la lignite ha un potere calorifico di circa 4800 kca1/kg, l’ antracite di circa 8000 kca1/kg.
Qual è il fabbisogno energetico mondiale?
Oggi i combustibili fossili provvedono a poco più dell’85% del fabbisogno energetico mondiale: di questo il petrolio contribuisce per il 40%, il carbone per il 26% e il gas naturale (in forte crescita di consumo) per il 23%.