Come si cura un edema maculare?
Tra i trattamenti per la cura dell’edema maculare rientrano:
- Il laser focale.
- La somministrazioni di farmaci antinfiammatori e di medicinali specifici contro la crescita anomala dei vasi sanguigni.
- L’intervento chirurgico di vitrectomia.
- Rimedi per le condizioni associate (diabete, glaucoma ecc)
Che cosa è il papilledema?
Il papilledema è una condizione caratterizzata da aumento della pressione all’interno o intorno all’encefalo, che causa edema di parte del nervo ottico nel punto di ingresso nell’occhio. I sintomi possono essere disturbi passeggeri della vista, cefalea, vomito o una combinazione di questi.
Cosa fare dopo iniezione intravitreale?
il bagno e la doccia possono essere fatti fin dal primo giorno successivo all’operazione avendo cura di non bagnare l’occhio operato; per lavarsi i capelli attendere 3-4 giorni dall’intervento e durante il lavaggio tenere l’occhio operato chiuso.
Quali sono le parti che compongono l’occhio?
Quali sono le parti che lo compongono. L’occhio è formato da parti interne, intermedie e esterne. Parti interne: Macula: è una zona molto delicata, posizionata nella zona centrale della retina vicino al nervo ottico. La macula è ricca di vasi sanguigni.
Quali sono le parti interne dell’occhio?
L’occhio è formato da parti interne, intermedie e esterne. Parti interne: Macula: è una zona molto delicata, posizionata nella zona centrale della retina vicino al nervo ottico. La macula è ricca di vasi sanguigni. Nervo ottico: collega la retina alla corteccia visiva, che è la parte del cervello responsabile della vista.
Quando la pressione oculare è troppo bassa?
Quando la pressione oculare è troppo bassa può causare problemi di visione, anche se le manifestazioni possono variare: alcune persone possono accusare sintomi visivi a 10 mmHg, altre rimanere asintomatiche anche a 6 mmHg. L’ipotonia può essere trattata con una varietà di tecniche, a seconda della causa.