Come si conosce la composizione chimica delle stelle?
Lo spettro delle stelle nello studio della loro composizione Per conoscere la composizione chimica delle stelle si usa un apparecchio chiamato spettroscopio. Lo spettroscopio analizza la luce emessa dalle stelle, separando, in base alla lunghezza d’onda, le varie radiazioni che la costituiscono.
Come è composta la stella?
Composizione chimica Al momento della loro formazione, le stelle sono composte prevalentemente da idrogeno ed elio, con una piccola percentuale di elementi più pesanti, detti metalli; tra di essi vi sono però alcuni elementi, come l’ossigeno e il carbonio, che dal punto di vista chimico non sono realmente dei metalli.
Chi fu il fondatore dell’astronomia?
L’uomo a cui si devono le prime indagini conoscitive sul mondo e sull’astronomia fu Talete di Mileto (vissuto tra il VII ed il VI secolo a.C.), fondatore della scuola ionica.
Qual è la storia dell’astronomia?
La storia dell’astronomia, probabilmente la più antica delle scienze naturali, si perde nell’alba dei tempi, antica quanto l’origine dell’uomo. Il desiderio di conoscenza ha sempre incentivato gli studi astronomici sia per motivazioni religiose o divinatorie, sia per la previsione degli eventi: agli inizi l’astronomia coincide con l’astrologia
Quali sono le conoscenze astronomiche degli Egizi?
Le conoscenze astronomiche degli egizi, in parte riscontrabili nella costruzione delle piramidi e di altri monumenti allineati secondo la posizione delle stelle, presenta come punto di forza il calendario. Il trascorrere della vita in Egitto era fortemente legato a quella del fiume Nilo e delle sue periodiche alluvioni,
Che elementi ci sono nello spazio?
Idrogeno ed elio fanno quindi, messi insieme, quasi il 98% della massa dell’intero universo visibile. A seguire, ossigeno (0,104%), carbonio (0,046%), neon (0,013), ferro (0,011), azoto (0,009), silicio (0,007), magnesio (0,006) e zolfo (0,004). Tutti gli altri elementi sono presenti in misura ancora più bassa.