Sommario
- 1 Come possono essere le frodi alimentari?
- 2 Come si distinguono le frodi?
- 3 Quali sono le frodi ittiche?
- 4 Che cos’è la contraffazione alimentare?
- 5 Chi controlla le frodi alimentari?
- 6 Che cosa si intende per adulterazione?
- 7 Come proteggersi dalle frodi alimentari?
- 8 Quale norma prevede che gli OSA devono valutare le caratteristiche di freschezza dei prodotti ittici?
Come possono essere le frodi alimentari?
Le frodi alimentari si dividono in due tipologie: frodi sanitarie (toccano la salute del consumatore) e frodi commerciali (lo danneggiano solo economicamente).
Come si distinguono le frodi?
Possiamo distinguere le frodi alimentari in due categorie: quelle di natura commerciale che ledono i diritti contrattuali e quelle di natura sanitaria che attentano alla salute delle persone. Quest’ultime, a loro volta si distinguono in sofisticazioni, adulterazione e corrompimento, contraffazione ed alterazione.
Qual è la differenza tra alterazione e adulterazione?
Esempi di alterazione sono l’irrancidimento dei grassi e le variazioni della consistenza, colore, odore o sapore del prodotto per sviluppo microbico. Adulterazione: consiste nel modificare la composizione naturale dell’alimento con la sottrazione o l’aumento delle quantità di uno o più dei suoi componenti.
Quali sono le frodi ittiche?
Si tratta prevalentemente di frodi praticate per mascherare lo stato di conservazione dei prodotti ittici. Le sostanze utilizzate sono i solfiti, i nitriti, l’acqua ossigenata, il trattamento in ambiente controllato di ossido di carbonio.
Che cos’è la contraffazione alimentare?
Si tratta della creazione di un alimento composto da sostanze diverse per qualità o quan- tità da quelle che normalmente concorrono a formarlo (si pensi ai surrogati), o modificato attraverso la sostituzione, la sottrazione, l’addizione di elementi che normalmente lo com- pongono.
Cosa è la sofisticazione?
Modificazione o alterazione intenzionale delle caratteristiche chimiche o fisiche di un prodotto naturale o artificiale (soprattutto alimenti, farmaci, generi voluttuarî), realizzate mediante sottrazione, per lo più parziale, di un componente pregiato (per es., il grasso del latte), o mediante aggiunta di una sostanza …
Chi controlla le frodi alimentari?
Il Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari – ICQRF – è uno dei maggiori organismi europei di controllo dell’agroalimentare.
Che cosa si intende per adulterazione?
– L’operazione e il fatto dell’adulterare soprattutto generi alimentari, sia mediante aggiunta di sostanze estranee alla loro normale composizione allo scopo di mascherarne difetti, migliorarne artificialmente i caratteri organolettici e la conservabilità o, anche, accrescerne il peso, il volume, ecc.; sia attraverso l …
Cosa si intende per alterazione alimentare?
L’alterazione alimentare consiste in un insieme di fenomeni, di solito accidentali, che si svolgono nell’alimento, modificandone, a volte molto profondamente, i caratteri di genuinità, innocuità e digeribilità.
Come proteggersi dalle frodi alimentari?
Frodi Alimentari: come difendersi
- acquistare i prodotti in negozi e mercati di fiducia, e non da venditori improvvisati o al di fuori di negozi e mercati;
- imparare a conoscere le materie prime, la loro storia, la loro provenienza ecc.
- leggere attentamente le etichette dei prodotti prima di acquistarli;
Quale norma prevede che gli OSA devono valutare le caratteristiche di freschezza dei prodotti ittici?
Ai sensi del Regolamento CE 2406/96, che stabilisce norme comuni di commercializzazione per i prodotti della pesca, questi possono essere categorizzati in base alla freschezza come segue: Extra (molto fresco) A (di media qualità) B (stantio ma edule)
Cosa si intende per sofisticazione degli alimenti?
E’ un’operazione che consiste nell’aggiungere all’alimento sostanze estranee che ne alterano l’essenza, corrompendo o viziando la composizione naturale e simulandone la genuinità con lo scopo di migliorarne l’aspetto o di coprirne difetti (termine assente nel c.p.).