Sommario
Che funzione hanno gli oligosaccaridi?
Questi oligosaccaridi sono contenuti nei legumi e sono responsabili di flatulenza, in quanto indigeribili e inassorbibili per l’uomo, ma fermentabili a livello del crasso dalla flora microbica residente .
Dove si trova il raffinosio?
È uno zucchero complesso, costituito da glucosio, galattosio e fruttosio e si trova nei legumi o le leguminose (fagioli, piselli, lenticchie, ceci, fave).
Quali sono i 3 monosaccaridi che formano il raffinosio?
In particolare il raffinosio è presente in natura nei legumi, nelle barbabietole e nel miele, ed è formato da tre monomeri: fruttosio, glucosio e galattosio.
Che cosa vuol dire oligosaccaridi?
oligosaccaridi Glicidi che per idrolisi si scindono in un piccolo numero di unità di monosaccaridi; appartengono al gruppo degli o. i di-, tri- e tetrasaccaridi. Fra i più importanti o. sono da ricordare: maltosio, cellobiosio, lattosio, saccarosio (fra i disaccaridi), ramnosio, raffinosio (fra i trisaccaridi).
Dove si trovano i oligosaccaridi?
In natura i frutto-oligosaccaridi sono presenti in piccole quantità in diversi legumi (come i fagioli), cereali (frumento) e vegetali (cicoria, cipolle, carciofi).
Quanti sono gli oligosaccaridi?
Gli oligosaccaridi possono essere infatti costituiti da un numero massimo di 10 unità monosaccaridiche legate fra loro. Superato questo numero, si parla di “polisaccaridi” (ad esempio gli amidi) o, più volgarmente, “carboidrati complessi”.
Quali alimenti contengono oligosaccaridi?
La fonte più nota di frutto-oligosaccaridi è l’inulina, da cui gli altri FOS vengono ottenuti per idrolisi enzimatica. L’inulina, a sua volta, viene ricavata soprattutto dalla radice di cicoria, ma è presente anche in cipolle, aglio, carciofi, banane, porri, asparagi, segale e frumento.
Come si formano gli oligosaccaridi?
Gli oligosaccaridi derivano dalla condensazione di più molecole (da 2 a 10) di monosaccaridi, composti nei quali si ritrasformano per idrolisi. I composti formati dalla condensazione di un numero di monosaccaridi superiore a 10 prendono invece il nome di “polisaccaridi”.