Sommario
Quanto si vive con la policitemia vera?
La sopravvivenza mediana dei pazienti varia da 9,1 a 12,6 anni, a seconda della terapia.
Quali sono i sintomi della policitemia vera?
Sintomi della policitemia vera
- Debolezza.
- Stanchezza.
- Cefalea.
- Stordimento.
- Respiro affannoso.
- Sudorazioni notturne.
- Prurito dopo il bagno o la doccia.
Cosa mangiare con policitemia vera?
3. La Dieta Mediterranea può ridurre il carico sintomatico nei pazienti con neoplasie mieloproliferative
- Verdure.
- Legumi.
- Frutta e noci.
- Cereali integrali/cereali.
- Carni magre come pesce e pollo e.
Quanti tempo si impiega per fare un salasso?
In genere la procedura dura 10-15 minuti circa. Monitorare i parametri vitali del paziente e l’eventuale insorgenza di tachicardia, ipotensione o vertigini durante la procedura.
Come si diagnostica la policitemia vera?
La diagnosi viene effettuata sulla base di emocromo, test per la ricerca di mutazioni a carico di JAK2 o CALR e criteri clinici. Il trattamento prevede salasso, basse dosi di aspirina, ruxolitinib, interferone e raramente trapianto di cellule staminali.
Come avviene la policitemia vera?
Nella policitemia vera, a differenza delle eritrocitosi secondarie, l’aumento di massa dei globuli rossi viene spesso mascherato inizialmente da un aumento del volume plasmatico che lascia l’ematocrito nel range normale. Questo è particolarmente vero nelle donne, che più comunemente presentano trombosi venosa epatica e un ematocrito normale.
Cosa può provocare l’idrossiurea?
L’idrossiurea, come qualsiasi altro farmaco, può provocare reazioni allergiche, come lo sviluppo di un’eruzione cutanea accompagnata da prurito, rialzo termico, brividi, rossore localizzato al volto, senso di vertigini, cefalea, mancanza di respiro, ansia e aumento della minzione.
Quando viene assorbita l’idrossiurea?
L’Idrossicarbamide (idrossiurea) viene bene assorbita a livello gastroenterico. Il picco dei livelli plasmatici si osserva intorno alle 2 ore dopo somministrazione orale. L’emivita plasmatica è dell’ordine di circa 2 ore. Circa l’80% del farmaco viene metabolizzato ad urea a livello epatico ed escreto con le urine entro 12 ore.