Sommario
- 1 Quali sono gli altri tipi di tessuto connettivo?
- 2 Qual è la differenza tra tessuto connettivo e tessuto denso?
- 3 Quali malattie possono danneggiare il tessuto connettivo?
- 4 Quali sono le connettiviti?
- 5 Qual è il tessuto cartilagineo?
- 6 Qual è il tessuto osseo?
- 7 Come è costituito il derma?
- 8 Cosa sono le fibre elastiche?
- 9 Quali sono le fibre reticolari?
- 10 Come sono disposte le fibre nei legamenti?
- 11 Come forma il tessuto connettivo lasso?
- 12 Cosa è il tessuto nervoso?
Quali sono gli altri tipi di tessuto connettivo?
Corrispondenti per funzione dei fibroblasti negli altri tipi di tessuto connettivo sono: i condroblasti producono la matrice del tessuto cartilagineo. gli osteoblasti producono la matrice del tessuto osseo, caratterizzata dal fatto di essere calcificata. i cementoblasti e gli odontoblasti producono la matrice nei denti.
Qual è la differenza tra tessuto connettivo e tessuto denso?
Il differenza principale tra tessuto connettivo lasso e tessuto connettivo denso è quello il tessuto connettivo lasso è costituito da fibre proteiche imballate con spazi mentre il tessuto connettivo denso è costituito da fibre proteiche strettamente legate.
Qual è il tessuto connettivo lasso reticolare?
Il tessuto connettivo lasso reticolare è particolarmente diffuso negli organi emopoietici e linfoidi, nella muscolatura lisce e in alcune ghiandole; tra le sue fibre sono presenti numerosi macrofagi e fibroblasti.
Cosa è il tessuto connettivo embrionale?
Viene definito come vari tipi di tessuto che hanno in comune la funzione di provvedere al collegamento, al sostegno e nutrimento di altri tessuti dei vari organi e che deriva dal tessuto connettivo embrionale, il mesenchima (che origina principalmente dal mesoderma ). Istologicamente, quindi il tessuto connettivo può essere suddiviso in diversi
Quali malattie possono danneggiare il tessuto connettivo?
Nelle malattie autoimmuni, l’infiammazione e la risposta immunitaria possono danneggiare il tessuto connettivo, non soltanto intorno alle articolazioni e al loro interno, ma anche in altri tessuti, compresi organi vitali come reni e organi del tratto gastrointestinale.
Quali sono le connettiviti?
Le connettiviti sono delle patologie sistemiche, perché il tessuto coinvolto nel processo infiammatorio è diffuso in tutto il corpo, e autoimmuni, in quanto il processo patologico è innescato da un malfunzionamento del sistema immunitario che attiva un attacco contro l’organismo stesso. 1
Quali sono le principali cellule del tessuto connettivo?
I fibroblasti sono le principali cellule del tessuto connettivo. Sono a forma di fuso, dalla superficie dei fibroblasti si dipartono sottili, brevi e lunghi processi. La quantità di fibroblasti nei diversi tipi di tessuto connettivo è diversa, specialmente in molti tessuti connettivi fibrosi sfusi.
Qual è il tessuto connettivo reticolare?
Tessuto connettivo reticolare E’ costituito prevalentemente da fibre reticolari che formano una rete fibrillare che stabilisce stretti contatti con un reticolo cellulare costituito da fibroblasti detti cellule reticolari.
Qual è il tessuto cartilagineo?
Il tessuto cartilagineo è un particolare tipo di tessuto connettivo. È costituito da fibre connettivali immerse in una sostanza amorfa molto consistente chiamata condrina e di cellule contenute in cavità lenticolari. Le cellule sono disposte in gruppi isogeni e vengono chiamate condrociti.
Qual è il tessuto osseo?
Il tessuto osseo è un tipo particolare di tessuto connettivo, che svolge funzione di sostegno strutturale dell’intero organismo. La sua caratteristica principale è quella di possedere una matrice extracellulare calcificata, che fornisce al tessuto stesso notevoli doti di compattezza e di resistenza.
Quali sono le componenti inorganiche del tessuto osseo?
Il collagene, come le altre componenti della matrice organica, viene secreto dagli osteoblasti. COMPONENTI INORGANICHE DEL TESSUTO OSSEO Tra le componenti inorganiche riconosciamo minerali come il calcio, il fosforo, il fluoro ed il magnesio, che conferiscono alle ossa la caratteristica durezza, a tutti ben nota.
Quali sono le fibre presenti nel derma?
Componente fibrosa. Le fibre presenti nel derma sono di due costituenti principali: il collagene: si tratta di una glicoproteina (proteina che contiene carboidrati) fibrosa prodotta dai fibroblasti, le principali cellule del derma. le fibre di collagene si organizzano in fasci disposti fra loro secondo un fitto intreccio, molto resistente
Come è costituito il derma?
Il derma è prevalentemente costituito da fibroblasti, mastociti e macrofagi, come un normale tessuto connettivo. Sono anche presenti cellule in transito provenienti dal torrente ematico, come leucociti e linfociti , specialmente durante reazioni infiammatorie .
Cosa sono le fibre elastiche?
Le fibre elastiche si trovano nella matrice extracellulare insieme alle fibre collagene e sono formate da proteine quali l’elastina e la fibrillina. Il tessuto elastico rientra nella categoria dei connettivi propriamente detti.
Quali sono le proteine più rappresentative del tessuto connettivo?
Collagene ed elastina sono le proteine più rappresentative del tessuto connettivo: la prima conferisce resistenza ai tessuti, la seconda elasticità. Queste due proteine sono responsabili dell’indurimento della carne degli animali adulti, infatti con il tempo interagiscono tra loro con legami sempre più forti, irrigidendo i tessuti muscolari.
Cosa è il tessuto conenettivo?
Il tessuto muscolare è costituiti da fibre organizzate in fasci. Il tessuto conenettivo è composto da membrane che avvolgono ogni singola fibra, ogni fascio e l’intera massa muscolare, oltre ai vasi sanguigni e ai nervi maggiori.
Quali sono le fibre reticolari?
Fibre reticolari. Le fibre reticolari, costituite da catene di collagene di tipo III, sono diffuse nel tessuto connettivo lasso, nei muscoli, nell’endonevrio, nel tessuto adiposo, negli organi linfoidi e nella parete dei vasi sanguigni.
Come sono disposte le fibre nei legamenti?
Nei tendini e nei legamenti le fibre raggiungono la disposizione più ordinata e sono orientate tutte nella stessa direzione con i fasci legati da tessuto connettivo lasso, nelle aponeurosi le fibre sono disposte in strati ordinati in più direzioni, nello stroma corneale invece questi strati sono orientati perpendicolarmente l’uno all’altro.
Quali sono le fibre più veloci per la contrazione?
Al fianco di fibre puramente veloci, che sviluppano forze elevate ma che si affaticano rapidamente ( tipo IIb o FF, dall’inglese Veloce fatiguable), esistono altre fibre con una velocità di contrazione leggermente inferiore ma dotate di maggior resistenza ( tipo IIa o FR, dall’inglese Veloce fadigue resistant).
Quali sono le fibre rosse a contrazione lenta?
Fibre Rosse a Contrazione Lenta. Le fibre muscolari a contrazione lenta (rosse, di tipo I o ST, dall’inglese “slow twitch”), vengono reclutate in azioni muscolari di scarsa entità ma di lunga durata. Più sottili delle bianche, le fibre rosse trattengono più glicogeno e concentrano gli enzimi associati al metabolismo aerobico.
Come forma il tessuto connettivo lasso?
Il tessuto connettivo lasso forma le tonache proprie situate al di sotto degli epiteli di rivestimento e le tonache sottomucose degli organi cavi comunicanti con l’esterno, partecipando alla costituzione della loro parete.
Cosa è il tessuto nervoso?
Il tessuto nervoso è composto da particolari cellule, i neuroni, caratterizzate da un corpo centrale, o pirenoforo, e da numerosi prolungamenti, i dendriti, che da esso si dipartono; esse possiedono inoltre un assone, lungo e sottile, che concorre, insieme agli assoni di altre cellule nervose, alla formazione dei nervi.
Come funziona il tessuto connettivo del muscolo?
Il tessuto connettivo del muscolo si fonde infatti con i fasci di collagene tendinei, costituendo la cosiddetta giunzione miotendinea. Si tratta di un’unione particolarmente solida e resistente, tanto che le lesioni tendinee avvengono raramente a questo livello, mentre è più facile che il tendine si stacchi dal frammento osseo ove si inserisce.