Perché gli anziani muoiono dopo la rottura del femore?
Le cause di decesso in seguito a fratture del femore sono: e, soprattutto, un decadimento generale delle condizioni del paziente anziano dovuto all’allettamento prolungato. L’intervento precoce permette di ridurre al minimo tutti questi rischi facendo tornare il paziente a deambulare autonomamente al più presto.
Come mobilizzare un paziente allettato?
Dopo avergli piegato le gambe, gli circonda le spalle con un braccio aiutandolo a spostare le ginocchia e, allo stesso tempo, lo aiuta a sollevare il tronco. Questa rotazione permette di condurre il paziente sul bordo del letto passando da una posizione supina a quella seduta.
Quanto dura la guarigione di una frattura?
Il processo di guarigione di una frattura avviene quindi per tappe fino alla ricostituzione di un normale osso. Il processo completo di guarigione ossea può durare anche 1 o 2 anni. In fratture identiche per sede, tipo, livello ed età del paziente la guarigione avviene in tempi sufficientemente standard da potere essere indicati.
Come si procede con il femore rotto?
In genere, il femore rotto necessita di un intervento chirurgico. Per i soggetti più giovani si preferisce nella gran parte dei casi ricostruire la porzione dell’osso fratturato così da accelerare i tempi di recupero e di riabilitazione della frattura al femore. Negli anziani, generalmente, si procede con l’impianto di una protesi.
Come si presenta la frattura?
La frattura si può presentare in diversi punti del femore e può essere di due tipi: composta o scomposta, a seconda che ci sia uno spostamento o meno dei frammenti che hanno subìto la lesione.
Qual è il tempo di consolidazione di una frattura?
Il tempo di normale consolidazione di una frattura sarà allora un periodo che varia da un minimo di 15 giorni (clavicola nel bambino) a 3 -4 mesi (alcune fratture della tibia nell’adulto) La guarigione delle fratture avviene per fasi: fase dell’ematoma i frammenti di frattura sono immersi nel sangue che si è versato dall’osso.