Sommario
- 1 Dove cresce la pera?
- 2 Dove crescono le pere in Italia?
- 3 Dove sono disposti i semi della pera?
- 4 Che frutto è la pera?
- 5 In che periodo si raccolgono le pere?
- 6 Quando piantare un albero di pero?
- 7 Quanto durano le pere fuori dal frigo?
- 8 Dove sono i semi della pera?
- 9 Dove nascono le pere?
- 10 Dove vengono coltivate le pere in Italia?
- 11 Cosa contengono i semi della pera?
- 12 Quando mangiare le pere?
- 13 Dove piantare il pero?
- 14 Quando nascono le pere?
Dove cresce la pera?
Il pero appartiene alla famiglia delle Pomacee, proprio come il melo, e cresce spontaneamente nei boschi di tutta Europa. La pianta, originaria delle regioni centrali di questo continente, era conosciuta già dai greci e dei romani.
Dove crescono le pere in Italia?
Le aziende agricole impegnate nella coltivazione delle pere sono circa 3500, per un totale di circa 29.500 ettari di territorio, il 95% dei quali distribuito tra Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, e Toscana. Si evidenzia inoltre che in Emilia Romagna si concentra ben il 70% della produzione nazionale.
Come conservare le pere dopo la raccolta?
Metti con cura i frutti nella scatola in un unico strato e maneggiali delicatamente per evitare ammaccature. Distanziali in modo che il frutto non si tocchi. Per massimizzare il tempo di conservazione, la temperatura ideale è di 1-2 ° Gradi con un’umidità dall’85 al 90 percento.
Dove sono disposti i semi della pera?
I semi della pera, l’unica componente non edibile del frutto, sono contenuti all’interno del torsolo e sono generalmente raggruppati a due a due dentro le cinque sezioni in cui si suddivide il pericarpo: queste “stanze” prendono il nome di logge o camerette.
Che frutto è la pera?
Le pere sono il frutto, o meglio il falso frutto, di alberi del genere Pyrus, appartenenti alla famiglia delle Rosaceae (sottofamiglia Pomoidee), spontanei nelle zone a clima umido – temperato dell’Europa e dell’Asia.
Quando si raccolgono le pere in Italia?
Come avete visto ci sono varietà che sono pronte alla raccolta prima, altre dopo, ma in Italia l’epoca di raccolta delle pere è concentrata in un paio di mesi: da metà luglio a metà settembre. Tuttavia, le troviamo sui banchi della frutta fino a maggio. In qualche caso, addirittura, fino a giugno.
In che periodo si raccolgono le pere?
Quando raccogliere le pere Abate A seconda della regione, la raccolta avviene a partire da metà settembre o metà ottobre. Come per tutti questi frutti, la maturazione del raccolto spesso precede la maturità gustativa. Quindi è meglio raccoglierla quando è soda e ancora un po’ verde.
Quando piantare un albero di pero?
Il pero venduto a radice nuda si pianta da ottobre ad aprile. Se non riesci a piantarlo nel giro di 8 giorni, ti consigliamo di mettere l’albero in un angolo all’ombra del tuo giardino. Per la messa a dimora del pero, fai una buca profonda 50/60 cm e larga 80/100 cm, in modo da assestare bene la terra.
Come conservare le pere coscia?
Conservare le pere in frigorifero Il luogo migliore dove conservare le pere prima di mangiarle è un luogo fresco e non umido: possiamo pertanto riporle in cantina, se non è presente umidità eccessiva, oppure – meglio ancora – in frigorifero, a una temperatura intorno ai 2°.
Quanto durano le pere fuori dal frigo?
La conservazione delle pere fuori dal frigorifero dipende da molti fattori, in primis la temperatura della stanza: in inverno potranno durare anche un paio di giorni arrivate alla maturazione, mentre in estate tenderanno a marcire quasi subito una volta mature.
Dove sono i semi della pera?
Perché fa bene la pera?
Fibre, antiossidanti, vitamine delle pere Tra i frutti freschi più comuni, la pera è quello più ricco di fibre. La pera è ricca di microelementi alleati della salute come vitamina C, potassio e calcio. E anche di sostanze antiossidanti che contrastano l’invecchiamento e proteggono da malattie degenerative.
Dove nascono le pere?
Originario dell’Asia occidentale, dove è ancora presente in forma spontanea, il pero è oggi coltivato in forma intensiva in Cina ed Europa, soprattutto in Italia, Spagna, Francia e Germania.
Dove vengono coltivate le pere in Italia?
Quasi il 65% delle pere italiane sono prodotte in Emilia-Romagna, seguono il Veneto con oltre l’11%, la Sicilia, il Piemonte e la Lombardia con valori compresi tra il 4% e 10%.
Quanti semi ci sono in una pera?
Il frutto del pero, ossia la pera, è in realtà un falso frutto. Deriva, infatti, dall’ingrossamento del ricettacolo fiorale, che all’interno porta 5 logge, che racchiudono 1-2 semi ognuna.
Cosa contengono i semi della pera?
Questi semi, infatti, sono ricchi di amigdalina (o vitamina B17), un composto glicosidico cianogenetico estremamente tossico quando sottoposto ad idrolisi enzimatica: infatti, in seguito ad una reazione chimica idrolitica, l’amigdalina libera acido cianidrico, la cui ingestione può provocare intossicazione ed …
Quando mangiare le pere?
E’ bene consumare la pera lontano dai pasti, sia per l’alto contenuto zuccherino, sia per beneficiare al massimo delle sue proprietà: “l’ideale è quindi mangiarla a metà mattina o pomeriggio, come frutto fresco”.
Quale frutta fa bene allo stomaco?
Un vero toccasana in caso di acidità sono le banane, ma anche mele e pere se consumate cotte. Invece l’alimento per eccellenza che fa molto bene allo stomaco, per gli olii che contiene, è la mandorla.
Dove piantare il pero?
Dove piantare l’albero Il pero gradisce un clima temperato ed è meno resistente al freddo rispetto al melo, per questo bisogna stare attenti in zone a clima molto freddo a tenere la pianta riparata e ad avere una buona esposizione di sole, preziosa anche per far maturare le piante.
Quando nascono le pere?
Il periodo in genere varia da giugno a ottobre, possiamo quindi individuare varietà di pere estive e varietà di pere autunnali. In un frutteto una buona idea può essere quella di piantare alberi di varietà differenti in modo da spalmare il raccolto su mesi diversi e avere a disposizione pere per un periodo più lungo.