Sommario
Cosa succede se due coniugi hanno residenze diverse?
Ebbene, la legge IMU ha previsto sinora che se i coniugi avessero stabilito dimora e residenza in due immobili diversi situati nello stesso territorio comunale, l’esenzione per l’abitazione principale sarebbe spettata per un solo immobile.
Cosa succede se un coniuge cambia residenza?
Cosa succede quando due coniugi hanno residenza diversa? La legge non obbliga marito e moglie ad avere la stessa residenza anagrafica. La stessa convivenza è un obbligo del matrimonio che può essere derogato su accordo delle parti qualora subentrino particolari necessità come, ad esempio, un trasferimento lavorativo.
Quando i coniugi hanno una residenza diversa?
I coniugi, infatti, rientrano sempre nello stesso nucleo familiare ai fini ISEE, anche se hanno diversa residenza. I coniugi, quindi, fanno parte dello stesso nucleo familiare e devono scegliere, e la scelta sarà valida per tutta la durata di validità dell’ISEE, o la residenza di uno o quella dell’altro.
Chi si sposa deve cambiare residenza?
Nessuna norma giuridica prevede che dall’unione matrimoniale debba necessariamente derivare l’obbligo di risiedere nello stesso luogo e la presenza di due residenze anagrafiche non contrasta con il dovere di coabitazione.
Come dividere il nucleo familiare?
E quindi separare il nucleo familiare. È necessario, dunque, recarsi presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza dichiarando che tra i conviventi presso la stessa abitazione non esiste alcun vincolo di matrimonio, parentela, affinità, tutela, adozione o vincoli affettivi.
Quanto tempo per cambiare residenza dopo il matrimonio?
La richiesta del cambio di residenza deve essere fatta entro 20 giorni dal trasferimento nella nuova residenza. I tempi di attuazione per formalità previste affinché l’anagrafe provveda a rendere tale cambio effettivo e ufficiale sono di 48 ore, ciò è stato reso possibile grazie alla legge n.
Come avere 2 nuclei familiari nella stessa casa?
Una persona o famiglia che coabita – nello stesso appartamento con altra persona o famiglia – possono dar luogo a due distinte famiglie anagrafiche se tra i componenti delle due famiglie non vi sono i vincoli di cui all’art. 4″.