Sommario
Cosa sono le ore non lavorate in busta paga?
2^ riga: in caso di paga mensilizzata, è spesso presente la riga “Ore non lavorate” che ha la finalità di decurtare dall’importo della paga mensile, indicata alla voce “Ore ordinarie”, le ore in cui il lavoratore é stato assente a causa di festività, maternità, ferie, congedo matrimoniale, malattia e infortunio.
Come può essere pagata la retribuzione?
La retribuzione può essere corrisposta in denaro o in natura ed è determinata dalla normale erogazione mensile, dai compensi corrisposti con periodicità superiore al mese e a fine rapporto.
Dove sono le ore lavorate nella busta paga?
Nella seconda colonna viene indicata il tipo di voce che viene calcolata (nel nostro esempio il lavoro ordinario) nella terza colonna vengono indicate le ore lavorate, nella quarta colonna la retribuzione di riferimento per quella specifica voce, ed infine la quinta colonna che non è altro che il prodotto tra la terza …
Cosa sono ore CCNL?
GG e Ore CCNL (sono i giorni e le ore effettivamente lavorate nel periodo paga considerato, comprendono anche le ore non lavorate ma comunque retribuite come le ferie, le festività e la malattia).
Cosa si intende per ore ordinarie?
Ore ordinarie. Totale mensile delle ore lavorate al netto delle ore non comprese nell’orario teorico di servizio (36 ore settimanali).
Qual è il diritto di riposo compensativo?
Il riposo compensativo è un diritto del lavoratore impiegato straordinariamente per 7 giorni consecutivi; ecco come usufruirne e quali sono le maggiorazioni sulla retribuzione per chi lavora nei giorni festivi e di riposo.
Quanto tempo deve aspettare per ottenere il riposo compensativo?
Non si deve aspettare troppo tempo prima di fare richiesta per ottenere il riposo compensativo. Di norma il riposo compensativo deve essere richiesto il primo giorno utile successivo allo svolgimento dell’attività lavorativa straordinaria.
Qual è il riposo compensativo dei dipendenti pubblici?
Il riposo compensativo dipendenti pubblici è un giorno non lavorativo che compensa la mancata fruizione di un giorno ordinario di riposo quale può essere il sabato (nella settimana corta), la domenica o un qualsiasi giorno festivo in cui il dipendente, per esigenze aziendali, sia stato costretto a lavorare.
Quando deve essere goduta la pausa compensativa?
La normativa spiega chiaramente che il giorno di pausa compensativa deve essere goduto entro 15 giorni o non oltre il bimestre successivo al giorno di riposo di cui il dipendente pubblico non aveva potuto beneficiare.