Sommario
Cosa si intende per assorbimento atomico?
La spettroscopia di assorbimento atomico (indicata con la sigla inglese AAS, che sta per Atomic Absorption Spectroscopy) è una tecnica analitica strumentale impiegata per la determinazione sia quantitativa sia qualitativa di ioni metallici in soluzione.
In che cosa differiscono le righe di assorbimento e di emissione di uno stesso gas?
Confrontando lo spettro di emissione e quello di assorbimento di una stessa sostanza, si nota che le righe nere nello spettro di assorbimento cadono nella stessa posizione (frequenza) delle righe colorate dello spettro di emissione.
Cosa sono le righe di assorbimento?
Lo spettro di assorbimento di un materiale mostra la frazione di radiazione elettromagnetica assorbita in un certo intervallo di frequenze. È, in un certo senso, l’opposto dello spettro di emissione. Ad esempio, un oggetto che assorbe blu, verde e giallo apparirebbe rosso se illuminato da una luce bianca.
Cosa esprime l assorbanza?
[dall’inglese absorbance]. Grandezza usata in spettroscopia per quantificare l’entità dell’assorbimento della luce da parte di un campione. Quanto più elevata è l’assorbanza, tanto maggiore è la frazione di radiazione assorbita dal campione.
A cosa serve il Cromoforo?
cromofori, gruppi Raggruppamenti atomici, presenti nelle molecole di talune sostanze organiche, responsabili dell’assorbimento di radiazioni nelle zone del visibile o dell’ultravioletto.
In quale zona dello spettro elettromagnetico avviene l’assorbimento atomico?
Gli spettrometri di assorbimento atomico (AAS) In pratica il campo spettrale va da 852,1 nm, la lunghezza d’onda più sensibile per il cesio, a 193,7 nm, la lunghezza d’onda più usata per l’arsenico: lo spettrometro per AAS opera perciò nel campo spettrale degli spettrofotometri UV-vis.
Che differenza c’è tra lampada UV e UVC?
La radiazione Ultravioletta (UV) è una forma di energia elettromagnetica prodotta naturalmente dal sole. Il suo spettro di luce, appena al di sotto della luce visibile, è suddiviso in quattro zone spettrali distinte: Vacuum UV (100 a 200 nm), UV-C (da 200 a 280 nm), UV-B (280 a 315 nm) e UV-A (315 a 400 nm).
Cosa studia la spettrofotometria?
In fisica il termine spettrofotometria designa lo studio degli spettri elettromagnetici. Si tratta di un termine più specifico del termine generale spettroscopia elettromagnetica, in quanto la spettrofotometria si occupa di luce visibile, dal vicino ultravioletto al vicino infrarosso.
Su cosa si basa la spettrofotometria?
La spettrofotometria (o spettrometria) UV-visibile si basa sull’assorbimento di radiazioni elettromagnetiche monocromatiche del campo del visibile e dell’UV da parte di molecole.
Quali sono i cromofori?
Con il termine cromoforo si definisce, in senso ampio, un gruppo di atomi capaci di conferire colorazione ad una sostanza. Più specificamente, un cromoforo rappresenta un atomo o gruppo di atomi di una entità molecolare responsabili dell’insorgere di una data banda spettrale a seguito di una transizione elettronica.