Cosa fa NADPH?
Il NADPH provvede a fornire gli equivalenti riducenti per le reazioni biosintetiche e per le ossidoriduzioni coinvolte nella protezione dalla tossicità delle specie reattive dell’ossigeno (ROS).
Cosa richiede NADPH?
Il NADPH è l’agente riducente richiesto in molte reazioni anaboliche. Il ribosio 5-fosfato è un precursore per la sintesi dei nucleotidi e degli acidi nucleici. Il ribosio 5-fosfato è molto utilizzato dalle cellule in attiva proliferazione (midollo osseo, cute, mucosa intestinale).
Quando si produce NADPH?
La produzione di NADPH, si attiva quando c’è sufficiente apporto di carboidrati nella dieta. Il glucosio viene metabolizzato attraverso la glicolisi; se il livello di glucosio che entra nella cellula è sufficiente, i mitocondri, espellono una parte di acido citrico nel citoplasma.
Cosa richiede la gluconeogenesi?
La gluconeogenesi o neoglucogenesi è un processo metabolico mediante il quale, in caso di necessità dovuta ad una carenza di glucosio nel flusso ematico, un composto non glucidico viene convertito in glucosio, seguendo sostanzialmente le tappe inverse delle glicolisi, eccezione per quelle dove la differenza di energia …
Come avviene l’idrolisi parziale dell’ATP?
Oltre alla liberazione dell’energia, l’idrolisi parziale dell’ATP porta alla formazione di una molecola di adenosina difosfato (ADP) e di un gruppo fosfato; l’idrolisi totale forma invece una molecola di adenosina monofosfato e due gruppi fosfato.
Qual è il ruolo dell’ATP?
Il ruolo dell’ATP. L’ATP è la molecola con cui viene temporaneamente immagazzinata l’energia ottenuta dalla respirazione cellulare. Questa molecola può essere considerata la “moneta energetica di scambio” dell’organismo, per la sua posizione intermedia tra i composti donatori/accettori di gruppi fosfato: la conversione ADP->ATP e l’opposta
Quali sono i legami ad alta energia dell’ATP?
I legami ad alta energia dell’ATP sono quelli che legano fra loro i tre gruppi fosfato. Tali legami possono venire scissi per mezzo di una reazione di idrolisi; dopo la loro rottura, essi liberano una grande quantità di energia, pari a circa 34 kJ per mole (circa 7,5 Kcal ).
Come inibisce la ATP sintasi?
La oligomicina inibisce la ATP sintasi, impedendole di ricaricare molecole ATP attraverso il gradiente protonico. La CCCP (m-cloro-carbonilcianuro-fenilidrazina) distrugge il gradiente protonico permettendo ai protoni di attraversare la membrana. Senza il gradiente, infatti, la ATP sintasi non è in grado di funzionare.