Sommario
- 1 Cosa è una reazione chimica?
- 2 Quali sono le reazioni chimiche inorganiche?
- 3 Qual è l’equazione generale dei gas?
- 4 Quali sono le tipologie di reazioni chimiche?
- 5 Quali sono le trasformazioni durante una reazione chimica spontanea?
- 6 Qual è la velocità della reazione?
- 7 Cosa è un sistema chimico?
- 8 Come si sposta l’equilibrio in una reazione?
- 9 Cosa sono gli amminoacidi e le proteine?
- 10 Qual è la struttura terziaria di una proteina?
- 11 Quali sono le reazioni di ionizzazione?
- 12 Quando nasce la chimica moderna?
- 13 Qual è l’equilibrio chimico?
- 14 Come calcolare la resa di una reazione?
- 15 Cosa è un composto chimico stabile?
- 16 Quali sono le proprietà del cloruro di sodio?
- 17 Quali sono le manifestazioni sperimentali delle reazioni chimiche?
- 18 Qual è l’energia potenziale di un legame?
- 19 Come determinare l’energia termica?
- 20 Qual è la solubilità in acqua del cloruro di sodio?
- 21 Quali sono le batterie per auto affidabili?
- 22 Come avviene una reazione chimica tra i reagenti A e B?
- 23 Quali sono le reazioni termodinamiche?
- 24 Quali sono le reazioni di sintesi?
- 25 Come si definisce un enzima?
- 26 Qual è il valore della costante di equilibrio?
- 27 Qual è la costante di equilibrio della gassosa?
- 28 Qual è la reazione di riduzione?
- 29 Qual è la velocità delle reazioni chimiche?
- 30 Qual è la velocità di reazione dei prodotti?
- 31 Qual è la reazione di neutralizzazione di acqua?
- 32 Qual è la reazione chimica reversibile?
- 33 Come si forma l’idrogeno H 2?
- 34 Quali sono i principali gruppi nutrienti?
- 35 Qual è la classifica dei nutrienti?
- 36 Come avviene il metabolismo degradativo dei batteri?
- 37 Quali sono le reazioni di fermentazione?
- 38 Quali sono le sintesi dei due amminoacidi?
- 39 Quali sono le estremità della catena di amminoacidi?
- 40 Quali sono le reazioni di combustione?
- 41 Come avviene la combustione del carbonio?
Cosa è una reazione chimica?
Una reazione chimica è una trasformazione che comporta una nuova distribuzione degli atomi in una o più determinate sostanze Una reazione chimica è un processo dinamico in cui alcune specie chimiche, dette reagenti, interagiscono tra loro trasformandosi in specie chimiche diverse dette prodotti.
Qual è la reazione dell’acido cloridrico?
La reazione, fortemente esotermica, è la seguente: H 2 + Cl 2 → 2 HCl + 44 kcal. Acido cloridrico ottenuto come sottoprodotto. L’acido cloridrico si forma come sottoprodotto nella clorurazione di composti organici. Queste clorurazioni sono diventate oggi sorgenti di notevoli quantità di acido cloridrico.
Quali sono le reazioni chimiche inorganiche?
Le reazioni chimiche sono innumerevoli e una catalogazione precisa di esse è una cosa piuttosto complicata. Molte reazioni della chimica inorganica, però, appartengono ad una di queste quattro categorie: Reazioni di sintesi: A + B → C. Sono quelle reazioni chimiche nelle quali due diversi reagenti (A e B) formano un unico prodotto (C).
Qual è la reazione dell’elemento più reattivo?
Un elemento A (più reattivo) sposta un elemento meno reattivo B da un suo composto BC: la reazione porta alla liberazione dell’elemento meno reatti-vo B e alla formazione di un nuovo composto, AC. Il numero di ossidazione dei due elementi coinvolti cambia e la reazione è una reazione di ossido-riduzione.
Qual è l’equazione generale dei gas?
Per una mole di gas, l’equazione generale dei gas diventa: Per n moli di gas, il volume V 0 (a P = 1 atm e t = 0°C) non sarà 22,414 L ma n volte tale valore.
Come fu coniato il termine gas?
Etimologia e storia del termine gas. Il termine gas fu coniato dal chimico fiammingo belga Jean Baptiste van Helmont nel 1630. Sembra derivi, come spiegò Leo Meyer, dalla trascrizione della sua pronuncia della parola greca χάος (chàos), che lui fece diventare geist
Quali sono le tipologie di reazioni chimiche?
Alcune tipologie di reazioni chimiche (dall’alto verso il basso): sintesi, decomposizione, sostituzione e metatesi. Per semplicità i gruppi che formano le specie chimiche sono stati indicati con le lettere A, B, C e D. Nella realtà tali gruppi possono avere delle strutture più o meno complesse.
Cosa è una reazione esotermica?
Una reazione chimica che durante il suo svolgimento sviluppa calore è detta ” esotermica “, mentre una reazione chimica che durante il suo svolgimento assorbe calore dall’esterno è detta ” endotermica “. Una reazione esotermica è quindi una reazione che comporta un trasferimento di calore dal sistema all’ ambiente.
Quali sono le trasformazioni durante una reazione chimica spontanea?
Le trasformazioni che hanno luogo durante una reazione chimica spontanea portano ad una diminuzione dell’ energia totale del sistema, mentre le trasformazioni che hanno luogo durante una reazione chimica non spontanea portano ad un aumento dell’energia totale del sistema.
Cosa è energia chimica e chimica?
energia (termica e chimica): la rottura dei legami delle molecole dei reagenti libera gli atomi che formano queste molecole e questi atomi si collegano tra loro in modo diverso, formando nuove molecole (i prodotti della reazione) con nuovi legami (nuova energia chimica potenziale).
Qual è la velocità della reazione?
k è la costante specifica di velocità che corrisponde alla velocità della reazione quando la concentrazione dei reagenti è 1M e dipende dalla temperatura a cui la reazione procede. Oltre alla concentrazione vi sono altri fattori che fanno variare la velocità di una reazione.
Qual è il profilo di reazione?
Il profilo di reazione è un tracciato che rappresenta l’andamento dell’energia potenziale durante una trasformazione chimica. Il dislivello energetico tra i reagenti e i prodotti corrisponde alla variazione di entalpia ΔH. Equazione di Arrhenius: k = Ae-Ea/RT
Une reazione chimica è un processo in cui una o più sostanze, dette reagenti, si trasformano in una o più sostanze, dette prodotti, le cui proprietà fisiche e chimiche sono differenti da quelle delle sostanze originarie. Spesso si presentano dei segnali visivi quali variazione del colore
Cosa è un sistema chimico?
Il sistema è la parte dell’universo oggetto di studio. Un esempio di sistema chimico è una miscela di sostanze chimiche all’interno di un becher; quest’ultimo rappresenta il contorno del sistema, mentre l’ambiente è tutto ciò che circonda il sistema stesso (compresa l’aria circostante e le superfici con le quali il sistema è in contatto).
Quale esempio di reazione di sintesi?
Un semplice esempio di una reazione di sintesi è la formazione di acqua dai suoi elementi, idrogeno e ossigeno: 2 H 2 (g) + O 2 (g) → 2 H 2 O (g) Un altro esempio di una reazione di sintesi è l’equazione generale per la fotosintesi, la reazione attraverso il quale le piante fanno glucosio e ossigeno dalla luce solare, anidride carbonica e acqua:
Come si sposta l’equilibrio in una reazione?
Variando la concentrazione di una delle specie chimiche che partecipa ad una reazione, l’equilibrio si sposta in modo da riottenere la concentrazione iniziale. In altre parole, aumentando la concentrazione di uno dei reagenti l’equilibrio si sposta verso i prodotti; aumentando la concentrazione di uno dei prodotti,
Come si sposta l’equilibrio di una specie chimica?
Variando la concentrazione di una delle specie chimiche che partecipa ad una reazione, l’equilibrio si sposta in modo da riottenere la concentrazione iniziale.
Cosa sono gli amminoacidi e le proteine?
pianetachimica Mauro Tonellato Amminoacidi e proteine 2 Struttura degli amminoacidi Gli amminoacidi naturali sono i costituenti delle proteine e si legano uno all’altro per formare lunghe catene proteiche. Gli amminoacidi, come si deduce dal loro nome, hanno nella stessa catena sia un
Qual è la struttura delle proteine?
La struttura delle proteine: schema STRUTTURA PROTEINE BIOCHIMICA. LE PROTEINE Gli amminoacidi sono importanti perché sono i monomeri delle proteine. Gli amminoacidi si uniscono tra di loro formando il legame peptidico in una reazione di condensazione. Ci sono le estremità NH2 e COOH libere.
Qual è la struttura terziaria di una proteina?
La struttura tridimensionale di una proteina appare come un groviglio casuale della catena, ma in realtà è predeterminata e dipende dalla struttura primaria La struttura terziaria di una proteina è quella che, tra le numerosissime possibili, ha il minor contenuto energetico che corrisponde alla massima stabilità della proteina
Quali sono le reazioni chimiche della materia?
Le reazioni chimiche della materia (dette anche trasformazioni chimiche) sono trasformazioni irreversibili nelle quali si ha la formazione di nuove sostanze; sono trasformazioni che interessano la natura delle particelle delle sostanze, modificandole e consentendo pertanto la formazione di nuove sostanze.
Quali sono le reazioni di ionizzazione?
Reazioni di ionizzazione Un composto molecolare reagisce con l’acqua formando ioni positivi e ne-gativi (elettroliti), non presenti nel composto originale:
Quali sono le reazioni tra un elemento e l’elemento?
Nelle reazioni tra un elemento (metallo o non metallo) e l’ossigeno (rea-zioni di ossidazione) il numero di ossidazione sia dell’elemento (metallo o non metallo) che dell’ossigeno si modifica: aumenta quello dell’elemento (nell’esempio del ferro passa da 0 a +2) e si riduce quello dell’ossigeno (che
Una reazione chimica è un processo chimico tramite il quale atomi, ioni o molecole che costituiscono le sostanze iniziali (chiamate reagenti) interagiscono fra loro originando le sostanze finali (chiamate prodotti). La composizione e le proprietà chimico-fisiche dei prodotti sono differenti rispetto a quelle dei reagenti.
Quando nasce la chimica moderna?
Le basi per lo sviluppo della chimica moderna si pongono nel XVII secolo, con la prima definizione delle reazioni chimiche (nel Tyrocinium Chymicum di Jean Béguin) e il graduale sviluppo del metodo sperimentale, grazie a diversi scienziati tra i quali spicca Robert Boyle.
Cosa tratta la chimica inorganica?
Chimica inorganica. Lo stesso argomento in dettaglio: Chimica inorganica. La chimica inorganica si occupa dello studio dei composti inorganici, ovvero dei composti non formati da atomi di carbonio (anche se in realtà una ristretta classe di composti del carbonio sono considerati inorganici). Essa tratta lo studio del
Qual è l’equilibrio chimico?
L’equilibrio chimico è una condizione di equilibrio dinamico che si ha quando i prodotti di una reazione chimica reagiscono a loro volta fra loro riformando i
Qual è l’identità di un atomo?
L’identità di un atomo è determinata dal suo numero di protoni o numero atomico. Ad esempio, qualsiasi atomo con 6 protoni è classificato come carbonio. Gli atomi sono entità neutre, quindi hanno sempre un numero uguale di protoni caricati positivamente e di elettroni caricati negativamente.
Come calcolare la resa di una reazione?
Il primo passo per calcolare la resa teorica di una reazione consiste nel partire da un’equazione chimica bilanciata per poterne calcolare il reagente limitante. Dopo aver misurato la quantità di reagenti chimici che verranno utilizzati nella reazione, si può calcolare anche la quantità di prodotto che verrà generato da tale reazione.
Cosa è un composto chimico?
Un composto chimico, in chimica, indica ogni sostanza pura che può essere decomposta con gli ordinari mezzi chimici in altre sostanze pure più semplici. Se gli
Cosa è un composto chimico stabile?
Per esempio l’ acqua è un composto chimico stabile formato da idrogeno e ossigeno in rapporto di due a uno, mentre sostanze come l’ ottone e la cioccolata sono miscugli e non composti chimici. La proprietà fondamentale del composto chimico è la sua formula chimica.
Cosa è una soluzione acquosa contenente cloruro di sodio?
Una soluzione acquosa contenente lo 0,9% di cloruro di sodio è detta soluzione fisiologica perché ha la medesima pressione osmotica del plasma sanguigno umano. È il principale fluido usato in medicina per curare la disidratazione.
Quali sono le proprietà del cloruro di sodio?
Cloruro di sodio Proprietà e caratteristiche del cloruro di sodio. Il cloruro di sodio è un sale binario con formula chimica NaCl (per maggiori info si veda: formula chimica del sale da cucina). Nella vita quotidiana è noto semplicemente come sale o sale da cucina.
Come avviene l’equazione chimica?
La reazione chimica viene effettuata sperimentalmente in laboratorio. L’equazione chimica è un rappresentazione, in simboli, della reazione chimica. Nelle equazioni chimiche i reagenti vengono scritti a sinistra, a destra i prodotti, collegati da una freccia: reagenti → prodotti. La freccia indica che i reagenti si trasformano nei prodotti.
Quali sono le manifestazioni sperimentali delle reazioni chimiche?
Evidenze sperimentali delle reazioni chimiche I fenomeni più frequenti che si manifestano durante una reazione chimica sono: comparsa o scomparsa di un solido (es. aspirina nell’acqua; formazione delle stalattiti) cambiamento di colore (es. formazione della ruggine, mela che marcisce)
Quale esempio di reazione reversibile?
Un esempio di reazione reversibile è la dissociazione dell’acqua (H 2 O) negli ioni H 3 O + e OH-. In tal caso la reversibilità della reazione implica che il valore del grado di dissociazione α (che in generale assume valori compresi tra 0 e 1) rimane costante.
Qual è l’energia potenziale di un legame?
Andamento dell’energia potenziale durante la formazione di un legame covalente tra due atomi di idrogeno. Come è possibile notare dal grafico precedente, per H 2 l’energia di legame (corrispondente al processo H 2 → H + H) è di 436 kJ · mol -1.
Qual è l’energia necessaria per rompere il legame?
L’energia di legame tra due atomi è misurata dall’energia necessaria per rompere il legame stesso. Essa viene espressa in kilojoule per mole (kJ · mol-1).
Come determinare l’energia termica?
Per determinare sperimentalmente l’energia termica liberata da una reazione chimica si utilizzano apparecchiature chiamate calorimetri. In questo modo è possibile determinare il valore energetico di un alimento o il potere calorifico di un combustibile.
Qual è l’energia di attivazione?
Energia di attivazione. L’energia di attivazione è l’energia minima richiesta per innescare la reazione, quindi è la quantità di energia potenziale in eccesso che occorre ai reagenti per rompere alcuni dei loro legami ed iniziare una reazione.
Qual è la solubilità in acqua del cloruro di sodio?
La solubilità in acqua del cloruro di sodio cresce poco con la temperatura; 100 g di acqua sciolgono a 0°C 35,6 g di NaCl, mentre la stessa quantità di acqua a 100°C scioglie 39,8 g di NaCl. Soluzioni acquose di NaCl hanno pH neutro (pH = 7), in quanto i due ione Na + e Cl-non danno reazione di idrolisi.
Come si trova il cloruro di sodio in natura?
Il cloruro di sodio in natura. Il cloruro di sodio si trova in natura allo stato di soluzione nell’acqua del mare e di alcune sorgenti ed allo stato solido quale salgemma. Il contenuto di cloruro di sodio dell’acqua del mare varia poco nei grandi oceani, dove si mantiene attorno al 3,0%, mentre presenta notevoli variazioni nei bacini minori.
Quali sono le batterie per auto affidabili?
Le moderne batterie per auto sono affidabili e non hanno bisogno di manutenzione. Alla fine si ritroveranno gli elementi originari: l’elettrodo positivo consistente di solfato di piombo (PbSO 4), l’elettrodo negativo di piombo puro (Pb) e l’elettrolita di acido solforico diluito (H 2 SO 4).
Qual è il funzionamento di una batteria?
Funzionamento di una batteria: l’energia chimica viene convertita in energia elettrica. Una batteria accumula energia in forma chimica e la converte in energia elettrica.
Come avviene una reazione chimica tra i reagenti A e B?
Una reazione chimica tra i reagenti A e B avviene in modo completo quando al termine della reazione non vi è più traccia dei reagenti A e B poichè si sono trasformati completamente nei prodotti C e D. Tali reazioni si scrivono con un’unica freccia che va dai reagenti verso i prodotti:
Cosa è una cella elettrochimica?
Una cella elettrochimica è un dispositivo in grado di convertire energia elettrica in energia chimica o energia chimica in energia elettrica. È composta da due semielementi, chiamati anche semicelle.
Quali sono le reazioni termodinamiche?
Nelle reazioni esotermiche la costante di equilibrio diminuisce all’aumentare della temperatura. Nelle reazioni endotermiche la costante di equilibrio aumenta all’aumentare della temperatura. La termodinamica dell’equilibrio . © Zanichelli editore, 2014 15 .
Quali sono le reazioni esotermiche?
Per reazioni esotermiche (ΔH < 0) un aumento di temperatura provoca lo spostamento dell’equilibrio verso sinistra. Come conseguenza si avrà una diminuzione del valore della K eq. Una diminuzione della temperatura sposta invece i due equilibri in senso opposto rispetto a quello che si ha fornendo calore.
Quali sono le reazioni di sintesi?
Le reazioni di sintesi sono quelle reazioni nelle quali da due o più reagenti si viene a formare un unico prodotto. E’ una reazione di combustione nella quale un non metallo si combina (ad alte temperature) con l’ossigeno per formare una ossido acido (anidride).
Come avviene l’ossidazione del ferro?
Il ferro a contatto con l’ossigeno e il vapore acqueo (H 2O) dell’aria si ossida, formando una nuova so-stanza, un composto, un ossido di ferro; il processo di ossidazione del ferro in presenza di acqua porta alla formazione della ruggine, di colo-re bruno-rossiccio, che si sgretola favorendo l’ossidazione e la corro-
Come si definisce un enzima?
Si definisce attività specifica di un enzima il numero di UI di enzima per mil- ligrammo di proteina (UI/mg), esprime cioè la concentrazione (purezza) di un enzima in un campione.
Qual è la struttura degli enzimi?
La struttura degli enzimi. Gli enzimi sono proteine di grandi dimensioni, spesso a struttura quaternaria, in grado di legare in modo specifico una o più sostanze reagenti, dette substrati, catalizzandone la conversione in altre.
Qual è il valore della costante di equilibrio?
è facile dimostrare che tra le due costanti esiste la seguente relazione: Nella pratica, il valore della costante di equilibrio può assumere valori molto grandi (Keq >> 1) o anche molto piccoli (Keq << 1). Se il valore della costante di equilibrio è molto grande (Keq >> 1) significa che la concentrazione dei prodotti è molto maggiore della
Qual è la temperatura e la pressione della reazione?
La variazione di energia libera dipende dalla temperatura e dalla pressione. Nelle reazioni chimiche si conviene, in genere, di considerare le sostanze reagenti e i prodotti della reazione alla stessa temperatura e alla pressione di 1 atm, se la reazione avviene in ambiente aperto.
Qual è la costante di equilibrio della gassosa?
Quando la reazione avviene in fase gassosa, la costante di equilibrio può essere espressa in termini di pressioni parziali. La costante che si ottiene è detta K p ed ha la seguente espressione: La relazione che esite tra la K p e la K c è la seguente: in cui: R = costante universale dei gas = 0,0821 (l · atm) / (mol · K) T = temperatura ssoluta
Che cosa si intende per equilibrio chimico?
Che cosa si intende per equilibrio chimico? Una reazione chimica tra i reagenti A e B avviene in modo completo quando al termine della reazione non vi è più traccia dei reagenti A e B poichè si sono trasformati completamente nei prodotti C e D.
Qual è la reazione di riduzione?
La reazione di riduzione è una reazione in cui una specie chimica, atomo o ione acquista elettroni. Il suo numero di ossidazione diminuisce. 2H + + 2 e – → H 2
Qual è il composto chimico?
Il composto chimico è un sistema omogeneo formato da due o più elementi con un rapporto fisso che ne determina la composizione; ovvero è una sostanza pura costituita da atomi di natura diversa. Il rapporto fisso è determinato da specificità chimiche o fisiche.
Qual è la velocità delle reazioni chimiche?
la velocità della maggior parte delle reazioni chimiche dipende dalla concentrazione dei reagenti. L’equazione cinetica è una relazione matematica che lega la velocità v di una data reazione alla concentrazione molare dei reagenti.
Come calcolare la velocità della reazione?
Data la reazione aA + bB → prodotti la velocità della reazione si calcola con la relazione v = k! [A]n! [B]m con k = costante specifica di velocità (dipende dalla temperatura). Gli esponenti n ed m sono numeri interi, sperimentali e non corrispondono ai coefficienti stechiometrici dei reagenti.
Qual è la velocità di reazione dei prodotti?
La velocità di reazione è strettamente legata al grafico delle concentrazioni di reagenti e prodotti in funzione del tempo – le concentrazioni dei reagenti diminuiscono continuamente a partire dai valori iniziali e tendono a zero per t molto grandi – le concentrazioni dei prodotti aumentano continuamente a partire dal valore nullo iniziale
Quali sono le reazioni dell’idrossido di sodio?
Una tipica reazione dell’idrossido di sodio appartenente alla chimica organica è la reazione di saponificazione. Preparazione dell’idrossido di sodio. L’idrossido di sodio si può preparare trattando il carbonato di sodio con la calce spenta: Na 2 CO 3 + Ca(OH) 2 → CaCO 3 + 2 NaOH
Qual è la reazione di neutralizzazione di acqua?
di acqua (reazione di neutralizzazione) In una reazione tra un acido e una base si forma acqua: è detta reazione di neutralizzazione perché l’aggiunta di una base neutralizza, con gli ioni OH–, l’acidità della soluzione, dovuta alla presenza degli ioni H+ dell’acido in soluzione: NaOH + HCl NaCl + H 2O
Cosa è una formula chimica?
Una formula chimica è una rappresentazione simbolica del tipo e della quantità di ele-menti che costituiscono un composto. Nella formula chimica vengono indicati i simboli degli elementi e il numero degli atomi di ciascun elemento che costituiscono la molecola del composto.
Qual è la reazione chimica reversibile?
Definizione Reazione chimica reversibile. Una reazione chimica è reversibile se l’equilibrio chimico non è completamente spostato nè dalla parte dei reagenti nè da quella dei prodotti. Esempio reazione chimica reversibile: 3H 2 (g) + N 2 (g) 2NH 3 (g)
Qual è l’applicazione principale dell’H 2?
Nell’industria chimica e petrolchimica si richiedono grandi quantità di H 2. L’applicazione principale dell’H 2 avviene nel processo di raffinazione dei combustibili fossili e nella sintesi dell’ammoniaca (processo Haber-Bosch).
Come si forma l’idrogeno H 2?
Il diidrogeno H 2 si combina con il diossigeno O 2 formando acqua (H 2 O) liberando molta energia in questo processo (si ha un calore di reazione pari a circa 572,4 k J). L’ossido di deuterio è meglio noto come acqua pesante. L’idrogeno forma un vasto numero di composti con il carbonio.
Come viene scritta una reazione esotermica?
Una reazione esotermica viene scritta nel seguente modo: A + B → C + D + Q in cui A e B sono i reagenti, C e D sono i prodotti della reazione e Q è il calore prodotto. In altre parole, nelle reazioni esotermiche, oltre a prodursi C e D, si produce anche una certa quantità di calore Q.
Quali sono i principali gruppi nutrienti?
Possiamo distinguere la famiglia dei nutrienti in due principali gruppi: I macronutrienti ed i micronutrienti. I primi sono quelli che vengono forniti all’organismo in maggior quantità, mentre i secondi vengono immessi in quantità esigue. I macronutrienti si distinguono in carboidrati, proteine, grassi, fibre e acqua.
Cosa sono i nutrienti?
Un nutriente è una sostanza indispensabile all’organismo per il mantenimento della vita, la sua crescita ed il rinnovamento delle sue strutture. Possiamo distinguere la famiglia dei nutrienti in due principali gruppi: I macronutrienti ed i micronutrienti.
Qual è la classifica dei nutrienti?
Classificazione dei Nutrienti. Un nutriente è una sostanza indispensabile all’organismo per il mantenimento della vita, la sua crescita ed il rinnovamento delle sue strutture. Possiamo distinguere la famiglia dei nutrienti in due principali gruppi: I macronutrienti ed i micronutrienti.
Una reazione chimica è rappresentata da un’equazione chimica, dove compaiono due termini: solitamente nel termine di sinistra sono indicati i reagenti, mentre nel termine di destra sono indicati i prodotti. Per la legge di Lavoisier, la massa dei prodotti è uguale alla massa dei reagenti.
Come prevedere le reazioni di sintesi?
Prevedere i prodotti di una reazione è possibile prevedendo a quale categoria appartiene la reazione. Reazioni di sintesi: A + B → C. Due diversi reagenti (A e B) formano un unico prodotto (C). Reazioni di decomposizione: A → B + C. Un unico reagente (A) si decompone in due prodotti (B e C).
Come avviene il metabolismo degradativo dei batteri?
Il metabolismo degradativo dei batteri, catabolismo, consiste essenzialmente in una serie di ossidazioni che trasformano le biomolecole complesse di cui essi si nutrono, carboidrati, proteine, lipidi, in molecole più semplici. Per condurre queste ossidazioni, i batteri utilizzano i coenzimi NAD+
Come sono utilizzati i batteri in campo alimentare?
Da sempre l’uomo ha sfruttato i batteri in campo alimentare. I batteri lattici come quelli del genere Lactobacillus, Lactococcus e Streptococcus sono utili nella produzione di yogurt, formaggi, burro e latticini vari. I batteri lattici e acido-acetici sono utilizzati nella preparazione di prodotti sotto aceto.
Quali sono le reazioni di fermentazione?
Fermentazione Le reazioni di fermentazione sono complesse reazioni biochimiche di ossidoriduzione che producono energia sotto forma di ATP e avvengono in anaerobiosi, cioè in assenza di ossigeno elementare O2, e utilizzano come ossidante finale una molecola organica. La fermentazione più
Come si decompone CaCO 3 dagli acidi?
CaCO 3 viene facilmente decomposto dagli acidi. Dalla reazione si sviluppa acido carbonico H 2 CO 3 che immediatamente si decompone in acqua ed anidride carbonica: Ca CO 3 + 2 HCl → CaCl 2 + CO 2 + H 2 O. Lo sviluppo di effervescenza dovuto alla formazione di anidride carbonica in seguito alla reazione del CaCO 3 con un acido,
Quali sono le sintesi dei due amminoacidi?
Sintesi. Se due amminoacidi formano un dipeptide attraverso un legame peptidico, il tipo di reazione è di condensazione. In questo tipo di condensazione, due amminoacidi si avvicinano l’un l’altro, con la parte di acido carbossilico della catena non laterale (C1) di uno che si avvicina all’ammino gruppo della catena non-laterale (N2) dell’altro.
Qual è la struttura generale di un α-amminoacido?
Pertanto la struttura generale di un α-amminoacido è la seguente: Ovvero: Il gruppo -R può essere un atomo di idrogeno (nella glicina), una catena alifatica (ramificata o no, sostituita o no), un anello aromatico o un anello eterociclico.
Quali sono le estremità della catena di amminoacidi?
Le due estremità della catena che terminano con un gruppo amminico e con un carbossile sono dette rispettivamente N-terminale e C-terminale. Per convenzione, la sequenza di amminoacidi di una proteina è letta sempre dall’estremità N-terminale alla C-terminale.
Qual è la velocità di una reazione chimica?
Definizione della velocità di una reazione chimica . Per velocità di una reazione chimica si intende la quantità di sostanza reagente che viene consumata nell’unità di tempo, o anche la quantità di sostanza che viene prodotta nell’unità di tempo.
Quali sono le reazioni di combustione?
Reazioni di Combustione: + O2 → CO2 + H2O + energia. In queste Reazioni i Composti Organici (Carbonio/Idrogeno/Ossigeno) bruciano con l’Ossigeno per formare Anidride Carbonica (Diossido di Carbonio) e Acqua. Sono tipiche degli Idrocarburi, che bruciando creano una grande quantità di energia.
Come reagisce con l’oro?
L’oro è un metallo nobile, chimicamente inerte e rimane inalterato anche a caldo all’ aria, all’acqua e in presenza dei comuni agenti chimici quali acidi (anche ossidanti) e basi in soluzione acquosa, e non reagisce con lo zolfo e il selenio.
Le reazioni di combustione sono le seguenti: [1] C + O2= CO2+ 33910 kj/kg. [2] 2 H2+ O2= 2 H2O +143000 kj/kg. [3] S + O2= SO2 + 8800 kj/kg. Il carbonio per difetto d’ossigeno da luogo alla seguente reazione con formazione di monossido di carbonio, velenoso per l’uomo.
Come avviene la combustione del carbonio?
La combustione del carbonio (C) avviene chimicamente, alla temperatura di circa 480-500°C, 1 mole di carbonio si combina con 2 moli di ossigeno dando origine ad un gas neutro detto anidride carbonica (CO2) e, in questa reazione esotermica, si sviluppano 96,8 Kcal. Nel caso non ci sia sufficiente ossigeno nella combustione, o non si sia
Qual è il combustibile per la combustione?
Il combustibile può essere di vario tipo (solido, liquido o gassoso), per esempio: idrocarburi, legname o carbone. Il comburente per eccellenza è l’ossigeno presente nell’aria. Il combustibile e il comburente devono essere in proporzioni adeguate perché la combustione abbia luogo, delimitate dal cosiddetto “campo d’infiammabilità”.