Sommario
Cosa chiedere al subappaltatore?
deve essere prodotta anche la seguente documentazione: ▪ concessione edilizia e/o denuncia inizio attività relativa all’opera realizzata; ▪ copia delle fatture corrispondenti al quantitativo dei lavori eseguiti; ▪ copia del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori.
Quando non si considera subappalto?
Le seguenti categorie di forniture o servizi, non si configurano come subappalto: le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell’appalto.
Chi deve pagare il subappaltatore?
Il citato articolo 105, comma 13, lettera a) del codice dei contratti pubblici prevede l’obbligo, a carico delle stazioni appaltanti, di provvedere al pagamento diretto nei confronti del subappaltatore, cottimista, fornitore o prestatore di servizi che rivesta la qualifica di micro o piccola impresa.
Chi è la ditta subappaltatrice?
Con il subappalto, in particolare, l’appaltatore affida ad un terzo (subappaltatore), in tutto o in parte, l’esecuzione del lavoro ad esso appaltato. Il subappalto attiene, pertanto, all’esecuzione del contratto di appalto e non interferisce nel contratto principale.
Come autorizzare il subappalto?
L’impresa affidataria di un contratto di lavori pubblici che intenda ricorrere al subappalto deve presentare alla Stazione Appaltante apposita istanza di autorizzazione, con indicazione puntuale dell’oggetto e dell’importo del contratto (vedi Modello richiesta autorizzazione subappalto).
Chi è il committente per il subappaltatore?
Il subappalto è un contratto con il quale l’appaltatore, incaricato di realizzare un’opera o un servizio dal committente, affida a un altro soggetto il compimento degli stessi lavori. Il committente, l’appaltatore incaricato dal committente con contratto di appalto, il subappaltatore, incaricato dall’appaltatore.