Sommario
Cosa accade se il debitore paga al cedente?
Pertanto, il debitore è liberato se paga al cedente prima dell’accettazione o della notificazione, salvo che il cessionario provi che lo stesso debitore era a conoscenza dell’avvenuta cessione (art. 1264, 2° comma, c.c.).
Come funziona la cessione del credito pro soluto?
Il significato di pro soluto La cessione del credito pro soluto prevede che il cedente, colui che cede il credito, non sia più responsabile di future inadempienze. In questo modo l’ex creditore non ha più nessuna responsabilità sulla solvibilità di colui che è debitore del credito.
Come funziona il factoring pro solvendo?
– FACTORING pro-solvendo: se il factor acquista i crediti con diritto di rivalsa sul cedente nel caso di mancato pagamento da parte del debitore; – FACTORING pro-soluto: se il factor acquisisce i crediti in via definitiva, ossia senza diritto di rivalsa in caso di inadempimento del debitore.
Cosa sono le commissioni di factoring?
Il factoring è un contratto con il quale l’impresa cede a una società specializzata (Factor) i propri crediti esistenti o futuri. La contropartita della cessione è un corrispettivo definito “commissione di factoring”, che spetta alla società Factor.
Cosa sono gli oneri di factoring?
La società di factoring, quindi, si assume l’onere di riscuotere l’importo dei crediti dietro pagamento di una commissione, e spesso fornisce anche finanziamenti all’impresa cliente sotto forma di anticipazioni sui crediti non ancora scaduti.
Cosa significa pagamento pro solvendo?
«a titolo di pagamento da farsi»), usata in ital. come agg. – Formula del linguaggio giur., usata nell’espressione cessio pro solvendo («cessione a titolo di pagamento da farsi»): è quella cessione del credito nella quale il cedente è liberato nei confronti del cessionario solo se il debitore ceduto adempie.
Quando un credito non è cedibile?
La cedibilità del credito è esclusa nel caso di crediti aventi carattere strettamente personale, o in presenza di un espresso divieto legale di trasferimento, elementi che non risultano ricorrere nel caso in esame.
Quando il cedente di un credito risponde della solvenza del debitore?
Garanzia della solvenza del debitore. Art. Quando il cedente ha garantito la solvenza del debitore, la garanzia cessa, se la mancata realizzazione del credito per insolvenza del debitore e’ dipesa da negligenza del cessionario nell’iniziare o nel proseguire le istanze contro il debitore stesso. …
Chi deve comunicare la cessione del credito al debitore?
L’art. 1264 cod. civ. non individua il soggetto tenuto a notificare la cessione del credito, sicché la notificazione, che ha solo l’effetto di rendere la cessione opponibile al debitore ceduto, può essere effettuata sia dal cedente che dal cessionario.
Chi è il cedente?
Cedente e cessionario, le definizioni legali Nel trasferimento di un diritto reale di godimento o di una cosa propria colui che cede il diritto è il cedente, mentre colui che acquisisce tale diritto il cessionario.
Quali sono i crediti che non possono essere ceduti?
I crediti strettamente personali sono quelli che, per la loro stessa natura, risultano inidonei ad essere trasferiti, in quanto relativi a prestazioni rispetto alle quali assume rilievo la persona del creditore.
Quando la cessione e a titolo oneroso il cedente risponde della solvenza del debitore?
“Il cedente non risponde della solvenza del debitore, salvo che ne abbia assunto la garanzia. Laddove invece la cessione sia a titolo gratuito, la garanzia sarà dovuta ove prestata oppure laddove l’evizione dipenda da dolo o da fatto personale del cedente, o ancora, laddove sia previsto un onere a carico del cedente.
Chi cede un credito risponde verso il cessionario della solvenza del debitore ceduto?
Il creditore che garantisce la solvenza del debitore ceduto risponde nei limiti di quanto ha ricevuto, oltre a dover corrispondere gli interessi, a rimborsare le spese della cessione e quelle che il cessionario abbia sopportato per escutere il ceduto, ed infine dovrà risarcire il danno.