Sommario
- 1 Come si presenta la distrofia muscolare?
- 2 Cosa significa dm2?
- 3 Cos’è la malattia miotonica?
- 4 Come si cura la distrofia muscolare?
- 5 Quali sono le distrofie muscolari?
- 6 Quali sono le distrofie muscolari dell’infanzia?
- 7 Quali sono i disturbi della deambulazione?
- 8 Come si svolge la deambulazione assistita?
Come si presenta la distrofia muscolare?
Quali sono le cause della Distrofia Muscolare? Le cause all’origine delle distrofie si individuano nella mutazione genetica dei tratti di DNA responsabili dell’apparato muscolare. In presenza di anomalie, le fibre muscolari prodotte dal DNA non si sviluppano in maniera corretta creando difficoltà motorie.
Cosa significa dm2?
E’ una malattia genetica, autosomica dominante caratterizzata da una perdita di forza progressiva causata da degenerazione delle cellule muscolari (distrofia) associata ad una rigidità muscolare con difficoltà nel rilasciamento muscolare (miotonia).
Quando viene la distrofia muscolare?
La distrofia muscolare di Duchenne si manifesta fra i 2 e i 3 anni d’età. I primi sintomi riguardano ritardi dello sviluppo (in particolare all’inizio della deambulazione), difficoltà a camminare, a correre, a saltare o a salire le scale.
Come ti accorgi di avere la Sla?
I sintomi che si osservano con la progressione della malattia comprendono:
- debolezza degli arti;
- crampi muscolari e fascicolazioni;
- difficoltà a camminare o a svolgere le normali attività quotidiane;
- difficoltà a masticare, a deglutire, a parlare e a respirare;
- cambiamenti delle funzioni cognitive e comportamentali.
Cos’è la malattia miotonica?
Il termine miotonia si riferisce a un ritardo del rilassamento dopo la contrazione del muscolo, che può causare rigidità muscolare. La miotonia congenita non deve essere confusa con la distrofia miotonica congenita. Questi disturbi sono presenti alla nascita o si sviluppano durante la prima…
Come si cura la distrofia muscolare?
Attualmente, ancora non esiste una cura, ma la presa in carico, dalla dalla diagnosi alle Raccomandazioni Cliniche di trattamento, permette di raddoppiare l’aspettativa di vita. Il codice di esenzione della distrofia muscolare di Duchenne è RFG080 (afferisce al gruppo “Distrofie muscolari”).
Quando si manifesta la distrofia muscolare?
il coinvolgimento del muscolo è quasi sempre presente e si manifesta con due sintomi principali. La debolezza muscolare e la miotonia. Debolezza muscolare: l’età di esordio è variabile, in genere si colloca tra i 20 e i 40 anni.
Come si può prevenire la distrofia muscolare?
In caso di distrofia muscolare è necessario consultare un genetista per valutare il rischio di trasmissione ai figli. In presenza di questa malattia in famiglia, in caso di gravidanza, è opportuno fare un test prenatale sul feto per determinare se il bambino è predisposto.
Quali sono le distrofie muscolari?
Le distrofie muscolari a carattere ereditario possono appartenere al gruppo delle malattie autosomiche recessive, delle malattie autosomiche dominanti o delle malattie legate al cromosoma sessuale X. Tra tutte le distrofie muscolari, la più comune e nota è la distrofia muscolare di Duchenne.
Quali sono le distrofie muscolari dell’infanzia?
Questo tipo di distrofia, detta anche distrofia muscolare generalizzata dell’infanzia, è la più frequente e la meglio conosciuta tra le distrofie muscolari dell’infanzia. Ha un decorso relativamente rapido e attivo. L’incidenza varia da 13 a 33 casi/100.000. Eziologia
Quali sono i sintomi della distrofia muscolare di Duchenne?
I sintomi della distrofia. I soggetti affetti da distrofia muscolare di Duchenne presentano i seguenti sintomi: Ritardo nello sviluppo, in particolare della deambulazione, che normalmente ha inizio tra i 3 ed i 7 anni. Difficoltà a camminare e salire le scale, per cui l’andatura diventa barcollante.
Come si può curare la distrofia muscolare?
Ad oggi non esiste ancora una cura risolutiva per la distrofia di Duchenne, ma la messa a punto di un approccio multidisciplinare, che comprende la farmacologia, la fisioterapia, la chirurgia ortopedica, la prevenzione cardiologia e l’assistenza respiratoria, ha permesso di limitare gli effetti della malattia e di …
Quali sono i disturbi della deambulazione?
I disturbi della deambulazione comprendono una serie di problematiche, tra cui il rallentamento della velocità di andatura, la perdita di uniformità, di simmetria o di sincronia dei movimenti del corpo. Per gli anziani la capacità di deambulare, alzarsi da una sedia, girarsi e abbassarsi è fondamentale per mantenere l’autonomia di movimento.
Come si svolge la deambulazione assistita?
Nei casi più seri si ricorre alla deambulazione assistita. Questa può essere fatta una uno o due OSS. Nella deambulazione assistita con un solo operatore, questi si pone al lato della persona e poi prendendolo per mano lo guida. L’altra mano va messa al fianco della persona per aumentare il senso di stabilità.
Come cambia la postura nella deambulazione?
La postura nella deambulazione cambia solo leggermente con l’invecchiamento. Le persone anziane camminano in posizione eretta, senza inclinazione in avanti. Tuttavia, le persone anziane camminano con una rotazione pelvica più spostata in avanti (verso il basso) e con una maggiore lordosi lombare.