Sommario
Come scaricare spese ristorante?
La regola generale prevede che lavoratori autonomi e professionisti con partita Iva possano scaricare il 75% della spesa al ristorante, da calcolare entro il limite del 2% del totale dei compensi nel periodo d’imposta, a cui aggiungere la detraibilità del 100% dell’Iva.
In che misura sono deducibili dal reddito le spese per prestazioni alberghiere e di ristorazione?
“Le spese relative a prestazioni alberghiere e a somministrazione di alimenti e bevande sono deducibili nella misura del 75 per cento e, in ogni caso, per un importo complessivamente non superiore al 2 per cento dell’ammontare dei compensi percepiti nel periodo di imposta.”
Quanto è l’IVA al ristorante?
633/72 (legge IVA), la somministrazione di alimenti e bevande è assoggettata ad aliquota IVA del 10%. Le restrizioni imposte per fronteggiare l’emergenza Covid-19, però, hanno vietato la possibilità di consumazione nei bar e nei ristoranti.
Cosa sono le prestazioni alberghiere?
le prestazioni alberghiere, somministrazioni di alimenti e bevande effettuate in pubblici esercizi (bar, ristoranti) e nelle mense aziendali; le prestazioni di servizi rese nell’esercizio di imprese in locali aperti al pubblico, in forma ambulante o nell’abitazione dei clienti.
Cosa possono scaricare gli agenti di commercio?
Spese deducibili: 80% del costo (max 5.164,57 euro annui). Spese deducibili: 80% del costo (fino al limite del 5% del valore di tutti i beni strumentali dell’impresa. L’eventuale eccedenza può essere dedotta nei 5 esercizi successivi).
Qual è la deducibilità delle spese di alberghi e ristoranti 2019?
Deducibilità e detraibilità spese alberghi e ristoranti 2019. La deducibilità e la detraibilità Iva delle spese di alberghi e ristoranti sostenute nel 2019 è disciplinata dal TUIR e segue regole specifiche per imprese, professionisti e società titolari di partita IVA in regime ordinario ovvero in regime dei minimi o forfettario.
Quali sono le spese di alberghi e ristoranti sostenute nel 2019?
Le spese di alberghi e ristoranti sostenute nel 2019 sono detraibili ai fini IVA e deducibili dal reddito per i titolari di partita IVA. Di seguito vedremo tutte le regole e gli importi di detraibilità e deducibilità per società, imprese e professionisti, con opportuni chiarimenti per i titolari di partita IVA in regime forfettario.
Come sono escluse le spese di viaggio?
Spese di viaggio. Sono invece esclusa l’Iva, che è deducibile nella misura del 40%; – nella misura del 50% del loro ammontare, se il professionista aderisce al regime dei Minimi: in questo caso l’Iva, essendo indetraibile, entra a far parte del costo. Professionista aderente al regime Forfettario.