Sommario
Come calcolare i punti di invalidità Inail?
Invalidità totale = IP1 + IP2 – (IP1 x IP2), dove IP1 e IP2 sono le percentuali di invalidità delle singole lesioni. Ad esempio, in presenza di due lesioni coesistenti, tariffate in tabella, una con il 50% e l’altra col 20% di invalidità, il calcolo da effettuare sarebbe il seguente: 0,50 + 0,20 – (0,50 x 0,20).
Quanto paga l’INAIL per ogni punto di invalidità?
L’importo va moltiplicato per un coefficiente di menomazione stabilito sempre da una tabella Inail in relazione alla percentuale di invalidità: si va da un coefficiente dello 0,4% per un’invalidità del 16%, all’1% per un’invalidità dall’80% in su.
Come si comporta l’ernia del disco?
L’ernia del disco può disidratarsi e diminuire l’incidenza della sua irritazione o compressione ai danni delle strutture nervose; tecnicamente non scompare del tutto ma può certamente ridursi di volume in modo significativo, sia spontaneamente che con l’aiuto di procedure mediche.
Come si cura L’ernia discale?
Roma. Prenota una visita. L’ernia discale può migliorare nel tempo, perdere la sua componente acquosa e diminuire di dimensioni e quindi non comprimere più la radice e non dare più problemi (sciatalgia o cruralgia se riguarda una radice lombare per esempio). Scomparire del tutto è più difficile.
Quando l’ernia discale riguarda le vertebre lombare?
Se, comunque, l’ernia discale riguarda le vertebre lombari e il paziente viene sottoposto ad un intervento chirurgico di stabilizzazione del rachide lombare, la patologia può essere ricondotta all’anchilosi di rachide lombare e dar luogo al riconoscimento di un’invalidità dal 31 al 40%.
Qual è il riconoscimento dell’invalidità per ernia discale?
Riconoscimento dell’invalidità per ernia discale. Le linee guida dell’Inps sul riconoscimento dell’invalidità non prevedono percentuali di riduzione della capacità lavorativa per chi soffre di ernia del disco, ma soltanto per chi soffre di ernia iatale, inguinale, crurale, ipogastrica, epigastrica e ombelicale: si tratta però di