Chi paga la sostituzione della pompa?
Chi paga la sostituzione della pompa? L’art. 1576 c.c. prevede, come criterio generale, che il locatore (proprietario) deve eseguire tutte le riparazioni necessarie, ad eccezione di quelle di piccola manutenzione, che sono invece a carico del conduttore (inquilino).
Come si dividono le spese tra conduttore e locatore?
«Il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione (art. 1609 c.c.) che sono a carico del conduttore. Se si tratta di cose mobili, le spese di conservazione e di ordinaria manutenzione sono, salvo patto contrario, a carico del conduttore.»
Come si ripartisce la spesa dell’autoclave?
La spesa per sostituire la vecchia autoclave con una nuova va suddivisa fra i condomini in proporzione ai millesimi di proprietà. Non rileva il fatto che l’edificio sia composto da più piani, serviti in misura differente da tale impianto [3].
Come viene ripartita la spesa per l’installazione dell’autoclave?
Per venire incontro alle esigenze di tutti (e per quieto vivere) potreste giungere a un compromesso: Un terzo della spesa sarà sostenuto solo dai condomini dell’ultimo piano. I due terzi del costo dell’autoclave saranno pagati, secondo le tabelle millesimali, da tutti gli altri condomini.
Chi deve pagare per ricarica del gas refrigerante proprietario o conduttore?
La ricarica del condizionatore delle case in affitto è una questione spesso discussa tra inquilino e locatore. In realtà, come anche la manutenzione della caldaia, quest’onere spetta all’inquilino.
Chi paga la lavatrice in affitto?
Spese riparazioni a carico del Proprietario Si tratta di urgenza di intervento, per cui l’affittuario ha il diritto di richiedere la riparazione. Quindi, se nella casa affittata c’è la lavatrice come parte del mobilio, e si rompe, il locatore dovrebbe provvedere alla riparazione.
Chi sceglie di installare un addolcitore d’acqua nella propria abitazione?
Chi sceglie di installare un addolcitore d’acqua nella propria abitazione ha la possibilità di beneficiare delle aliquote ridotte Iva e delle detrazioni Irpef. In particolare, è prevista l’aliquota Iva ridotta al 10%, mentre la detrazione Irpef è pari al 50%.
Quali sono i vantaggi di un addolcitore d’acqua?
Un addolcitore d’acqua può essere visto come un filtro che eliminare il calcare dall’acqua rendendola meno dura. I danni del calcare Per comprendere a pieno quali sono i vantaggi (o pro) dell’acquisto di un addolcitore d’acqua, vi basterà sintetizzare quali sono i danni causati dal calcare.
Quali sono le aliquote fiscali dell’addolcitore d’acqua?
Detrazioni fiscali dell’addolcitore d’acqua. Chi sceglie di installare un addolcitore d’acqua nella propria abitazione ha la possibilità di beneficiare delle aliquote ridotte Iva e delle detrazioni Irpef. In particolare, è prevista l’aliquota Iva ridotta al 10%, mentre la detrazione Irpef è pari al 50%.