Sommario
Quali sono le caratteristiche del paesaggio?
Il paesaggio è formato da montagne, pianure, colline, fiumi, ma anche da case, strade, ferrovie, ecc… e anche le piante e gli animali che ci vivono. Gli elementi artificiali comprendono tutto ciò che è stato costruito dall’uomo: case, strade, ponti, industrie, campi coltivati, ecc..
Come si dividono i paesaggi?
Esistono paesaggi naturali, nei quali l’impronta dell’uomo è poco visibile o assente e paesaggi antropici, modificati dall’uomo per le sue esigenze di vita. Ogni paesaggio è caratterizzato da un elemento che si nota più degli altri e, perciò, dà il nome al paesaggio stesso.
Qual è il termine paesaggio?
Il paesaggioè una porzione di territoriocome appare abbracciata dallo sguardo di un soggetto; il termine deriva da paesesul modello del francesepaysage, composto da pays, “terra, regione”, e il suffisso -age, che tende a dare l’idea di collettivo, globale.
Come si configura il paesaggio?
Il paesaggio configura la forma del paese, creata dall’azione cosciente e sistematica della comunità umana che vi è insediata, in modo intensivo o estensivo, nella città o nella campagna, che agisce sul suolo e che produce i segni della sua cultura.
Cosa è il paesaggio in ecologia?
In ecologia, il paesaggio è la risultante delle caratteristiche geologiche, strutturali, geomorfologiche e climatiche di un territorio, che ne determinano la copertura vegetale e influenzano, insieme a essa, l’organizzazione dell’utilizzo territoriale e delle strutture insediative dell’uomo e degli animali.
Qual è il diritto al paesaggio?
Il paesaggio rappresenta un elemento chiave del benessere individuale e sociale, e la sua salvaguardia, la sua gestione e la sua progettazione comportano diritti e responsabilità per ciascun individuo. In questo senso è forse oggi possibile cominciare a parlare di diritto al paesaggio.