Sommario
Quali sono le aree anatomiche del naso esterno?
Nel naso esterno, possono riconoscersi 5 aree anatomiche di riferimento, che sono: la radice nasale, il ponte nasale, il dorso nasale, le due ali nasali e la punta nasale. Radice nasale : identificabile laddove risiede la sutura frontale, rappresenta la porzione superiore del naso esterno. È in continuità con la fronte.
Qual è la parte interna del naso?
La parte interna (o naso interno), invece, è la porzione di naso che coincide con le due cavità nasali e in cui risiedono le cellule olfattive (ossia le cellule che garantiscono l’olfatto) e le strutture per il passaggio dell’aria inalata, durante la respirazione.
Cosa è il naso e le cavità nasali?
Struttura del naso e delle cavità nasali (e paranasali) 1 Il naso è costituito da due parti di-stinte: la piramide nasale, che sporge all’esterno, e le fosse nasali. La piramide nasale presenta uno scheletro osteo-cartilagineo, rivestito esternamente dalla cute e interna-mente da mucosa; sulla faccia inferiore
Cos’è la cartilagine articolare?
Cartilagine: cos’è e a cosa serve. La cartilagine articolare è un tessuto elastico dotato di notevole resistenza alla pressione e alla trazione (è un connettivo specializzato con funzione di sostegno). Ha un colorito bianco perlaceo e riveste le estremità delle ossa articolari proteggendole dall’attrito.
Qual è la sostanza fondamentale della cartilagine?
All’interno della cartilagine esistono infatti delle cellule, chiamate condrociti, che – specie quando sono giovani (condroblasti) – hanno il compito di produrre la sostanza fondamentale. Tale sostanza è costituita prevalentemente da acqua, da fibre collageniche, da proteoglicani, da acido ialuronico e da glicoproteine.
Quali sono le caratteristiche del tessuto cartilagineo?
Questa particolarità è la principale causa della sua limitata capacità di autorigenerazione. 2. Funzioni e tipologie di cartilagine. Il tessuto cartilagineo ha il compito di proteggere l’osso, annullare la frizione durante lo scorrimento sulle superfici articolari, ridurre le forze di carico e fornire sostegno ai tessuti molli. 3