Sommario
Perché la Rivoluzione francese è una Rivoluzione borghese?
L’interpretazione classica della Rivoluzione francese fa di essa una rivoluzione strettamente borghese: il vecchio mondo ha costretto la Rivoluzione ad un’alleanza con le masse popolari per vincere definitivamente la società feudale, facendo concessioni al popolo sul piano dell’uguaglianza e permettendosi la parentesi …
Chi sono i borghesi nella Rivoluzione francese?
Nella Convenzione, i girondini, che rappresentavano la medio-alta borghesia progressista, conservano il governo del Paese; a sinistra erano i giacobini (detti montagnardi), rappresentanti della piccola borghesia: essi riusciranno a far proclamare la Repubblica una e indivisibile, ed anche a far condannare a morte il re …
Qual è il ruolo della borghesia?
Nella teoria marxista la borghesia è la classe sociale che detiene il controllo dei mezzi di produzione e di distribuzione. Il controllo si deve distinguere dalla proprietà formale o giuridica in quanto indica la capacità effettiva di utilizzare, o di far utilizzare, i mezzi di produzione.
Come si comportano i borghesi?
La borghesia si è formata come ceto intermedio tra le masse dei lavoratori manuali, dei contadini e dei servi e la nobiltà e il clero, gruppi sociali chiusi costituiti in rigidi ‘ordini’, titolari di privilegi sanzionati dalla legge.
Chi furono i borghesi?
Venivano considerati borghesi quanti nei centri urbani erano impegnati in attività produttive materiali o intellettuali: mercanti, bottegai, artigiani, maestri di bottega, negozianti, usurai, osti, scrivani, notai, avvocati, medici, artisti.
Cosa fa il Direttorio?
Oltre al Parlamento era presente anche il Direttorio, un esecutivo che ha il compito di nominare i Ministri; il Direttorio è composto da cinque membri, eletti dal Parlamento, ed essi hanno nelle loro mani la maggior parte del potere esecutivo.