Sommario
Cosa vuol dire decreto di ingiunzione?
Un decreto ingiuntivo è l’ordine dato dal giudice al debitore di adempiere l’obbligazione assunta (es. pagamento di una somma di denaro o consegna di una cosa mobile determinata) entro un determinato periodo di tempo (normalmente 40 giorni).
Cosa comporta un ingiunzione di pagamento?
L’ingiunzione di pagamento, nota anche come decreto ingiuntivo, è un provvedimento stabilito dal giudice, su richiesta del creditore, mediante il quale il debitore viene sollecitato a saldare il proprio onere entro una scadenza predisposta.
Cosa succede se non si paga il decreto ingiuntivo?
Il decreto ingiuntivo, una volta divenuto definitivo per mancato pagamento nei 40 giorni, si considera titolo esecutivo: esso cioè autorizza il creditore ad avviare un pignoramento dei beni del debitore. Il debito permane per 10 anni, dopodiché il decreto ingiuntivo cade in prescrizione.
Dove si notifica atto di citazione in opposizione a decreto ingiuntivo?
Cos’è l’opposizione a decreto ingiuntivo La citazione in opposizione deve essere notificata al ricorrente presso il procuratore o, quando è stata effettuata la costituzione di persona, nella residenza o nel luogo ove il ricorrente ha eletto domicilio, ai sensi dell’articolo 638 c. pc..
Dove si paga un decreto ingiuntivo?
La somma indicata nel decreto ingiuntivo deve essere versata direttamente nelle mani del creditore (non quindi al suo avvocato). Lo si può fare anche con un bonifico sul conto corrente o con un assegno (anzi, queste forme diventano obbligatorie se l’importo è superiore a 3mila euro).
Chi è il convenuto in un decreto ingiuntivo?
Attore è chi agisce, cioè inizia il procedimento; convenuto è chi vi conviene (dal latino cum venire, trovarsi insieme in un solo luogo), perché chiamato a costituirsi in risposta nel procedimento stesso.
Cosa comporta un ingiunzione?
Si tratta quindi di un decisione presa da un giudice, a seguito di una richiesta fatta dall’interessato. Il provvedimento viene anche definito come “decreto ingiuntivo” e implica un ordine formale a procedere con un pagamento o con la consegna di quanto dovuto.
Quanto costa un avvocato per un decreto ingiuntivo?
Quanto costa un decreto ingiuntivo
Valore causa | Costo contributo unificato |
---|---|
Cause sotto i 1.100 euro | 21,50 euro |
Cause fra 1.100 e 5.200 euro | 49 euro |
Cause fra 5.200 e 26.000 euro | 118,50 euro |
Cause fra 26.000 e 52.000 euro | 259 euro |
Come difendersi da un decreto ingiuntivo?
Al creditore basta presentare una prova scritta del proprio diritto, prova che può essere un contratto, un assegno, una cambiale, una bolletta, una bolla di accompagnamento e finanche una fattura (per quanto emessa unilateralmente resta sempre un documento fiscale attendibile).
Dove si notifica l’opposizione a decreto ingiuntivo?
La notifica potrà essere effettuata a mezzo ufficiale giudiziario oppure a mezzo pec (posta elettronica certificata), qualora l’opposto abbia un indirizzo di posta certificata. Di regola l’avvocato c/o cui va notificata l’opposizione è tenuto ad avere un indirizzo PEC.
Cosa succede dopo l’opposizione a un decreto ingiuntivo?
Se il debitore presenta opposizione, si apre un giudizio ordinario di cognizione davanti allo stesso tribunale che ha emesso il decreto ingiuntivo. La causa si terrà secondo le regole e i tempi tipici di un normale giudizio civile, durante il quale le parti dovranno fornire le prove delle rispettive ragioni.
Come si deposita un ricorso per decreto ingiuntivo?
Il ricorso deve essere depositato presso la cancelleria del giudice competente:
- presso il Tribunale è obbligatorio il deposito telematico,
- presso il Giudice di Pace è ancora in vigore il deposito cartaceo.