Sommario
Cosa fare se un figlio non vuole andare dal padre?
Dunque, se il figlio non vuole vedere il padre non può essere obbligato il Giudice però, potrà incitare il genitore collocatario a favorire gli incontri o una riconciliazione tra l’altro genitore e il figlio, in modo rispettare ed esercitare il diritto di visita del genitore non collocatario.
Qual è la capacità di discernimento del bambino con meno di 12 anni?
Il giudice può valutare la capacità di discernimento del bambino con meno di 12 anni senza richiedere uno specifico e relativo accertamento tecnico. La Corte afferma che l’età può rilevare quando si tratti di un minore in età prescolare, in caso di bambini scolarizzati non può essere presunta una loro incapacità di discernimento.
Quale genitore può stare con il figlio?
Non vi è dubbio che il figlio, una volta diventato maggiorenne, può decidere con quale genitore andare a stare. Quindi, se anche, al momento del divorzio o della separazione dei genitori il giudice lo ha collocato presso uno dei due – ad esempio, la madre -, non appena compiuti i 18 anni il figlio può decidere di trasferirsi dal padre.
Quando deve essere ascoltato il bambino?
La giurisprudenza ha stabilito che il bambino deve essere ascoltato obbligatoriamente da 12 anni in su. In pratica, il giudice, prima di prendere la decisione sulla sua collocazione, deve per forza ascoltarlo. Se non lo fa, la sentenza è nulla.
Se il figlio rifiuta di vedere il padre, anche se minore, non potrà essere costretto a farlo. Tutt’al più servirà l’intervento di psicologi e dei servizi sociali per favorire i rapporti anche con l’altro genitore.
Quando un bimbo non vuole la mamma?
Nessun ordinamento giuridico può costringere un figlio ad amare la propria madre e, di conseguenza, a starle moralmente accanto nel momento del bisogno. Il rifiuto emotivo di un figlio nei confronti della propria madre, per quanto deprecabile, non può essere sanzionato con nessun mezzo, nè civile nè penale.
Quando un figlio ti rifiuta?
Possibili cause del motivo per cui un figlio ti rifiuta Probabilmente avete ferito i suoi sentimenti con un rimprovero severo o, al contrario, potrebbe sentirsi in colpa. Cercate sempre di immedesimarvi per comprendere appieno i suoi sentimenti. Un motivo molto frequente del rifiuto è la voglia di indipendenza.
Quando i figli di separati possono decidere con chi stare?
L’età nella quale si può decidere con chi abitare Questa età corrisponde con i 18 anni. Mentre sino a 17 anni, sono i genitori, quando non c’è accordo, è il giudice del tribunale a decidere con chi il figlio deve abitare.
Come aiutare un figlio alienato dal padre?
Quando ci si trova difronte a un genitore alienante, la prima cosa da fare è salvare il bambino. Deve essere immediatamente separato dalla psicopatologia del genitore alienante e restituito alla cura del genitore psicologicamente sano o a quella di un suo familiare (ad esempio il nonno).
Perché i figli si allontanano dai genitori?
Quando i figli chiudono i rapporti con i genitori possono esserci alle spalle motivazioni più che giustificate: maltrattamenti, divergenze di carattere etico e morale. Eppure, a volte non sempre la rottura è giustificata. Dobbiamo prendere atto del fatto che, a volte, i figli si comportano in modo egoista.