Sommario
Come si salutano gli elefanti?
Se si toccano la proboscide mentre mantengono la testa abbassata, è tutto sotto controllo. Si salutano come creature che si riconoscono e rispettano. Se la proboscide è invece sollevata, segnale di allarme: una baruffa può essere imminente. Una mandria di elefanti ha la dinamica comunicativa di un gruppo umano.
Come mai gli elefanti hanno paura dei topi?
Si dice che gli elefanti abbiano paura dei topi. È infatti credenza diffusa che, grazie alle dimensioni ridotte, i topi siano in grado di infilarsi nella proboscide dei pachidermi e raggiungere il loro cervello, facendoli impazzire.
Quanta acqua beve un elefante?
Un elefante adulto ha bisogno di 300 kg di cibo e di 160 litri di acqua al giorno!
Come parlano gli elefanti?
È ben noto che gli elefanti “parlano” fra di loro, usando suoni o vocalizzazioni noti come “barriti”, ma secondo alcuni geofisici potrebbero anche comunicare attraverso onde sismiche. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista “Geophysical Research Letters”.
Come usa la proboscide dell’elefante?
Ma non è questo l’unico uso che gli elefanti fanno di questa loro lunga escrescenza. Essa viene usata per attingere l’acqua che poi viene portata alla bocca per essere bevuta, ma serve anche per irrorare la loro pelle nelle giornate caldissime trascorse nella savana.
Quanto bevono gli elefanti al giorno?
La “memoria da elefante” non è solo un modo di dire. Questi animali, inoltre, ricordano con precisione dove si trovano gli alberi e le pozze d’acqua, cosa per loro vitale nell’arida savana, visto che ingurgitano quintali di foglie e bevono circa 180 litri d’acqua al giorno.
Quali suoni emettono gli elefanti?
L’elefante, nome scientifico è Loxodonta spp. della famiglia Elephantidae, emette un verso tipico conosciuto come barrito. Di fatto sono animali che hanno una comunicazione acustica molto intensa emettendo veri e propri barriti, brontolii, urla, strombazzamenti e altri suoni che servono per comunicare tra loro.