Sommario
- 1 Come si contabilizzano ratei e risconti?
- 2 Come registrare ratei?
- 3 Come capire se si tratta di un rateo o di un risconto?
- 4 Come si registrano i risconti passivi?
- 5 Cosa si registra nei ratei passivi?
- 6 Dove si iscrivono i ratei attivi?
- 7 Quando si rileva un risconto passivo?
- 8 Quali sono le principali scritture di assestamento?
- 9 Cosa sono i ratei e i risconti?
- 10 Come capire se ci troviamo di fronte ad un rateo o un risconto?
Come si contabilizzano ratei e risconti?
come si contabilizza il rateo o il risconto….Ratei e risconti. Vediamo come si calcolano e contabilizzano i ratei ed i risconti.
Rateo | incasso o pagamento di una somma in via posticipata, rispetto al periodo a cavallo d’anno. |
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Risconto | incasso o pagamento di una somma in via anticipata, rispetto al periodo a cavallo d’anno. |
Come registrare ratei?
La rilevazione contabile in partita doppia del Rateo Attivo avviene iscrivendo la voce “ratei attivi” nello Stato Patrimoniale e usando come contropartita gli opportuni conti di Conto Economico.
Come capire se si tratta di un rateo o di un risconto?
La differenza tra ratei e risconti sta nel fatto che mentre i primi hanno una manifestazione finanziaria posticipata, i secondi invece misurano dei valori contabili comuni a più esercizi che hanno già avuto la loro manifestazione numeraria in via anticipata.
Quando registrare i risconti?
La rilevazione di un risconto può avvenire in diverse ipotesi: quando il contratto (ad esempio un premio assicurativo) inizia in un esercizio e termina in quello successivo, oppure quando il costo/ricavo è contrattualmente dovuto in via anticipata rispetto a prestazioni in comune a due esercizi, oppure quando l’entità …
Come si registra un risconto?
I risconti attivi sono delle cosiddette “operazioni di rettifica”. Il loro utilizzo avviene infatti a chiusura del bilancio, in quanto facente parte delle scritture di assestamento. Vengono registrati nell’attivo di stato patrimoniale, in particolare alla voce D del bilancio civilistico.
Come si registrano i risconti passivi?
La registrazione avviene in fase di chiusura del bilancio, allo scopo di trasferire dall’esercizio in chiusura a quello successivo la parte di ricavi rilevata anticipatamente che vi compete. Nel bilancio civilistico i risconti passivi si collocano nel passivo di stato patrimoniale alla voce E (ratei e risconti).
Cosa si registra nei ratei passivi?
I ratei passivi sono quote di costi di competenza dell’anno corrente, ma che verranno pagati in un esercizio futuro. Di fatto, i ratei passivi si realizzano quando l’azienda sostiene dei costi che maturano a cavallo tra due esercizi e che verranno liquidati solo al termine del periodo.
Dove si iscrivono i ratei attivi?
I ratei attivi vengono registrati nella sezione delle attività di stato patrimoniale, alla voce D del bilancio civilistico.
Come si rilevano i risconti?
La rilevazione contabile in partita doppia del Risconto Attivo avviene iscrivendo la voce “Risconti Attivi” nello Stato Patrimoniale e usando come contropartita gli opportuni conto di Conto Economico.
Che valori sono i ratei?
I ratei sono quote di entrate o di uscite future, relative a rendite e spese già maturate, che avranno la loro manifestazione numeraria nel prossimo esercizio. Quindi il rateo è un valore numerario, per l’esattezza un valore numerario presunto.
Quando si rileva un risconto passivo?
L’operazione che determina un risconto passivo è l’incasso anticipato di una prestazione futura, a cavallo tra due annualità. Si tratta di una situazione poco frequente nelle PMI, ma si può comunque fare un esempio con la locazione a terzi di un immobile di proprietà dell’impresa.
Quali sono le principali scritture di assestamento?
Le scritture di assestamento rappresentano la traduzione in contabilità dell’applicazione di una serie di criteri di valutazione e di principi contabili previsti per la formazione del bilancio. Scritture di integrazione; Scritture di rettifica; Scritture di ammortamento.
Cosa sono i ratei e i risconti?
Ratei e risconti: cosa sono e come si contabilizzano? I ratei sono quote di entrate o uscite future che misurano ricavi o costi già maturati, ma non ancora rilevati, poiché la loro manifestazione finanziaria si verificherà in esercizi futuri.
Quali sono i criteri di calcolo dei ratei e risconti?
Ratei e risconti attivi e passivi: criteri di calcolo nei principi contabili nazionali. I principi contabili nazionali – nella fattispecie l’OIC18 – prevedono due criteri di calcolo dei ratei e risconti: il criterio del tempo fisico; il criterio del tempo economico.
Qual è il calcolo del rateo attivo?
Calcolo. Il rateo attivo riguarda un periodo di 2 mesi (dal 1°/11 al 31/12) e quindi il calcolo è il seguente: € 100.000 x 3,6% x 2/12 = € 600
Come capire se ci troviamo di fronte ad un rateo o un risconto?
La regola per capire se ci si trova di fronte ad un rateo o ad un risconto è molto semplice: quando il pagamento o l’incasso è posticipato rispetto al periodo a cavallo d’anno abbiamo un rateo (vedremo poi se attivo o passivo); se invece il pagamento o l’incasso è anticipato rispetto al periodo a cavallo d’anno abbiamo un risconto.