Che cosa si intende per attività enzimatica?
L’ attività enzimatica corrisponde alla velocità con cui una reazione procede verso l’equilibrio in presenza di un enzima. Le reazioni biologiche sono caratterizzate da una elevata energia di attivazione e possono avvenire solo grazie agli enzimi che agiscono da catalizzatori biologici.
Che tipologie di molecole sono gli enzimi fai degli esempi?
Quasi tutti gli enzimi sono proteine (si parla infatti di proteine enzimatiche), fanno eccezione i cosiddetti ribozimi (anche enzimi a RNA), una sottocategoria degli enzimi che sono invece molecole di RNA. Gli enzimi sono generalmente costituiti da una o più proteine globulari ad alta massa molecolare.
Come misurare l’attività enzimatica?
L’attività enzimatica viene misurata valutando la quantità di substrato che l’enzima presente nel campione biologico trasforma nell’unità di tempo. Non tutti gli enzimi vengono però dosati nell’impiego di routine in laboratorio a fini diagnostici,ma solo alcuni che riguardano enzimi specifici plasmatici ad es.
Come viene controllata l’attività di un enzima?
Gli inibitori enzimatici sono molto importanti anche nel controllo metabolico. Molti pathways metabolici nella cellula sono inibiti da metaboliti che controllano l’attività enzimatica attraverso la regolazione allosterica o l’inibizione del substrato. Un esempio è costituito dal pathway glicolitico.
Come il pH influenza l’attività enzimatica?
Una variazione significativa di pH può provocare l’irreversibile denaturazione dell’enzima ovvero la modifica della struttura secondaria, terziaria o quaternaria. Esso pertanto non potrà più esercitare la sua attività determinando l’impossibilità che la reazione avvenga in quanto l’enzima è reso inattivo.
Dove si trova l’enzima?
Dove si trovano gli enzimi digestivi Gli enzimi digestivi sono prodotti naturalmente nel pancreas, nello stomaco, nel fegato nell’intestino tenue e in bocca dalle ghiandole salivari, dove cominciano a scomporre le molecole del cibo mentre si sta masticando.