Sommario
Che cosa è la rintracciabilità?
Un aspetto importante della sicurezza alimentare è la “rintracciabilità” – definita dal Regolamento (CE) 178/2002 – come “la possibilità di ricostruire e seguire il percorso di un alimento, di un mangime, di un animale destinato alla produzione alimentare o di una sostanza destinata o atta ad entrare a far parte di un …
Quale la differenza tra tracciabilità e rintracciabilità?
Per rintracciabilità si intende il processo che torna indietro nella catena di produzione di un prodotto, al fine di ricercare un preciso evento o un’azione. Tracciabilità: comunicazione di ogni singolo processo, ciò consente di conoscere le diverse fasi di trasformazione di un prodotto.
Quali sono le indicazioni obbligatorie da riportare in etichetta?
Si tratta di:
- denominazione dell’alimento;
- elenco degli ingredienti;
- indicazione di sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze.
- quantità di tali ingredienti o categorie di ingredienti;
- quantità netta dell’alimento;
- termine minimo di conservazione o data di scadenza;
Quale normativa ha introdotto in concetti di tracciabilità e rintracciabilità?
Tracciabilità e rintracciabilità: uno sguardo alla normativa. Per il termine tracciabilità ci aiuta l’ISO 8402/1992; viene identificata come la “capacità di risalire alla storia e all’uso o alla localizzazione di un’entità mediante identificazioni registrate”.
Come rintracciare un alimento?
La tracciabilità dei cibi nasce come uno strumento di sicurezza alimentare….Secondo la legge i prodotti in commercio devono mostrare in modo trasparente al consumatore informazioni quali:
- Codice di riferimento dell’animale;
- “Nato in:” (Paese di nascita dell’animale);
- “Allevato in:” (Paese/i di allevamento ed ingrasso);
Qual è la normativa che disciplina il sistema di tracciabilità di un alimento?
La tracciabilità alimentare è diventata obbligatoria per tutti i Paesi dell’Unione Europea dal 1° Gennaio 2005 in applicazione degli articoli 17,18 e 19 del Regolamento Europeo 178/2002 in materia di sicurezza alimentare.
Cosa si intende per sistema HACCP?
L’acronimo HACCP deriva dall’inglese “Hazard Analysis and Critical Control Points” che in italiano si traduce con “analisi dei rischi e punti critici di controllo”.
Quale normativa prevede l’obbligo della rintracciabilità degli alimenti?
Rintracciabilità degli alimenti: l’etichetta In Italia, dal 13 dicembre 2014, gli operatori del settore alimentare sono obbligati a rispettare le disposizioni generali del Regolamento (UE) 1169/2011 concernenti la fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori.