Sommario
A cosa serve la luciferina?
Le luciferine sono una classe di piccole molecole che fungono da substrati per reazioni redox in presenza di luciferasi per produrre ossiluciferine ed energia sotto forma di luce. La caratteristica comune di tutte le luciferine è che utilizzano specie reattive all’ossigeno per emettere luce.
Quando si illuminano le lucciole?
Nelle notti d’estate illuminano i boschi e i campi, come stelle cadute dal cielo. La luce emessa da questi insetti serve per la riproduzione: maschi e femmine si “chiamano”, si attirano nel buio per accoppiarsi. Il periodo di accoppiamento avviene nei mesi di giugno e luglio, di solito tra le 22 e mezzanotte.
Che significa luciferasi?
Luciferasi è un nome generico dato ad un enzima coinvolto in processi di bioluminescenza. La luciferasi più importante è la luciferasi di lucciola (numero EC 1.13.12.7), presente nella specie Photinus pyralis.
Dove vedere la bioluminescenza?
15 posti magici dove osservare il fenomeno della bioluminescenza
- Bali, Indonesia.
- Cairns, Australia.
- Cortez, Florida.
- Gippsland Lakes, Australia.
- Halong Bay, Vietnam.
- La Jolla Cove, San Diego, California.
- Manasquan Beach, New Jersey.
- Mission Bay, San Diego, California.
Qual è il gene della luciferasi di lucciola?
Poiché la bioluminescenza è facilmente saggiabile, il gene della luciferasi di lucciola è spesso usato come gene reporter negli esperimenti di trascrizione e traduzione negli Eucarioti per evidenziare l’effettiva acquisizione di frammenti genici.
Quanto dura la vita di una lucciola adulta?
La vita di una lucciola adulta è molto breve: è finalizzata esclusivamente alla riproduzione. I maschi vivono circa due settimane in più delle femmine. Le uova deposte sono circa 80 e sono in grado di emettere una lieve luminescenza. Dopo circa un mese dall’accoppiamento nascono le larve e il ciclo vitale si ripete.
Cosa è l’insetto lucciola?
Nota come lucciola, l’insetto rientra nella grande famiglia dei Lampyridae, piccoli coleotteri parti integranti di tre grandi famiglie europee, di cui due attive sul territorio italiano. La loro presenza è molto marcata durante il periodo estivo, che rendono magico grazie alla luce che emanano.
Che cosa vuole spiegare la leggenda delle lucciole?
Questo piccolo insetto, così insignificante durante il giorno, rappresenta durante la notte un faro di speranza, è infatti associato a “ciò che illumina l’invisibile” che guida nei momenti bui e insegna a vivere la vita in maniera semplice seguendo il proprio istinto.
Quale scienziato famoso ha studiato per primo il fenomeno della bioluminescenza?
Vincenzo Casciarolo
Nel 1602 a Bologna, Vincenzo Casciarolo , un calzolaio e alchimista dilettante, descrisse per primo un metodo per ottenere la cosiddetta “Pietra Bolognese”, che possedeva la proprietà “magica” di “accumulare luce” quando esposta al sole e riemetterla al buio.
Dove avviene la bioluminescenza?
La costa di San Diego e di Leucadia in California, o le Everglades in Florida sono altri luoghi dove spesso il fenomeno viene segnalato. Altri paesi dove si può osservare il plancton bioluminescenti sono: la Thailandia, l’Australia, il Vietnam, Puerto Rico e la Giamaica. Questa è una delle baie più trafficate di Bali.
Qual è la causa della bioluminescenza?
Meccanismo della bioluminescenza Nella maggior parte dei casi il fenomeno è appunto dovuto alla luciferina, che in presenza di ATP (adenosintrifosfato), magnesio e dell’enzima luciferasi, cede elettroni, i quali, passando ad un livello minore di energia, liberano energia sotto forma di luce.