Sommario
Qual è la differenza tra bioaccumulo e biomagnificazione?
La differenza sostanziale tra bioaccumulo e biomagnificazione sta nel fatto che il bioaccumulo si riferisce all’accumulo di una sostanza chimica tossica nel corpo di un organismo vivente mentre la biomagnificazione è l’aumento della concentrazione di una sostanza chimica tossica quando si passa da un livello ad un …
Che cosa vuol dire bioaccumulo?
bioaccumulo In ecologia, il trasferimento e aumento di concentrazione di elementi o sostanze tossiche nei tessuti degli organismi con cui entrano in contatto tramite acqua e cibo.
Che cosa indicano i termini persistenza e bioaccumulo?
Le sostanze PBT sono sostanze Persistenti, Bioaccumulabili e Tossiche. Le sostanze vPvB sono sostanze molto Persistenti e molto Bioaccumulabili. Persistenza (P): indica che la sostanza è in grado di resistere ai processi di degradazione, restando inalterata per lunghi periodi.
Quali contaminanti subiscono il fenomeno del bioaccumulo?
In tossicologia, il bioaccumulo o accumulo biologico è il processo attraverso cui sostanze tossiche inquinanti organici persistenti (per esempio il DDT, le diossine, i furani i Fluoruri o il Mercurio) si accumulano all’interno di un organismo, in concentrazioni superiori a quelle riscontrate nell’ambiente circostante.
Che cosa è la rete alimentare?
La rete alimentare, detta anche rete trofica, permette agli organismi di vivere e di riprodursi formando una comunità biologica, cioè un insieme di specie che, per l’appunto, vivono insieme e si riproducono.
Perché il tonno è pieno di mercurio?
I pesci a più elevata concentrazione di mercurio sono i grandi predatori (tonno, pescespada, verdesca) che, essendo ai vertici della catena alimentare, accumulano dosi maggiori della sostanza.
Che problemi comporta il bioaccumulo negli esseri viventi?
Importanti sono gli effetti a lungo termine che si manifestano a seguito di esposizione cronica a basse concentrazioni di POPs: possono indurre disfunzioni del sistema immunitario, disturbi della sfera riproduttiva, disordini neurologici e anomalie comportamentali.
Come si produce la diossina?
Le diossine non sono sostanze prodotte volontariamente. Per lo più derivano infatti da processi naturali di combustione (come gli incendi di foreste o le emissioni di gas dei vulcani) oppure da specifiche attività umane quali l’incenerimento di rifiuti o i processi di produzione industriale.
Quali contaminanti subiscono il fenomeno di bioaccumulo?
Come inquina l’uomo?
L’inquinamento atmosferico è determinato dalla diffusione in atmosfera di gas e polveri sottilissime. Le principali fonti di inquinamento sono le attività industriali, le fabbriche inquinanti, gli impianti per la produzione di energia, gli impianti di riscaldamento e il traffico.