Sommario
Cosa sono i gas anestetici?
Gli unici tre gas utilizzati in anestesia sono: ossigeno, aria, protossido d’azoto.
Quando si fa anestesia totale si viene sempre intubati?
E’ vero che ogni volta che si fa un’anestesia generale bisogna essere intubati? No, non è vero. L’anestesia generale, come già abbiamo detto, comporta una perdita di coscienza e un rilasciamento muscolare, sino all’inibizione della funzione respiratoria autonoma.
Come funziona l’anestesia gassosa?
L’anestesia gassosa è una tecnica anestesiologica che si basa sulla somministrazione di una miscela di ossigeno ad una concentrazione che dovrebbe essere del 30 -40% (l’aria che respiriamo normalmente ha una concentrazione del 21%) e di un gas anestestetico inalatorio che può essere l’isofluorano od il sevofluorano.
Come funziona il gas esilarante?
Viene inalato un palloncino gonfiato. Questo è pieno del protossido di azoto n2o iniettato, che proviene da una cartuccia che viene iniettata nel palloncino tramite una siringa speciale. Poiché è un gas molto freddo, ti bruceresti le labbra se provassi a respirare il gas direttamente dalla cartuccia.
Quali sono i principali anestetici usati in terapia?
Fra i principali anestetici locali impiegati in terapia, ricordiamo la benzocaina, la lidocaina, l’ articaina, la cloroprocaina, la mepivacaina, la bupivacaina, la levobupivacaina e la ropivacaina.
Qual è il grado di anestesia che si può raggiungere?
Naturalmente, il grado di anestesia che si può raggiungere dipende dal tipo di anestetico che s’impiega e dalla sua concentrazione nella miscela gassosa. Una volta inalato, l’anestetico raggiunge i polmoni e gli alveoli , a livello dei quali si solubilizza nel sangue .
Cosa sono gli anestetici locali?
Anestetici locali. Gli anestetici locali – come si può facilmente intuire dal loro stesso nome – sono farmaci che, se somministrati per via topica o parenterale in un’area localizzata, sono in grado di indurre un’anestesia circoscritta alla sola zona di applicazione/iniezione del farmaco stesso.