Sommario
Quale farmaco è indicato per le vertigini?
Nel trattamento sintomatico sono comunemente utilizzati farmaci depressori del sistema nervoso centrale (diazepam), antiemetici e antistamici (meclizina, dimenidrinato), nootropi (piracetam), “attivatori” del microcircolo (betaistina) e i diuretici osmotici (glicerolo, mannitolo) in caso di forme idropiche.
Cosa non mangiare con la sindrome di Ménière?
Le persone che soffrono della sindrome di Ménière devono seguire una dieta povera di sodio, bere molta acqua ed evitare particolari alimenti, tra cui latte e derivati, formaggi e latticini, pesce e carne salata in scatola, insaccati, pane e cracker salati, burro salato, carote, spinaci, fave, vongole, ostriche, latte …
Come si può curare la sindrome di Ménière?
«Per la terapia dell’attacco acuto si ricorre generalmente a farmaci ad azione vestibolo-soppressiva in associazione con antiemetici, oppure, anche per i benefici effetti ansiolitici, al diazepam per via endovenosa. Impiegato anche il cortisone e i diuretici osmotici per via endovenosa in infusione lenta».
Cosa prendere per cervicale e vertigini?
Farmaci per cervicale e vertigini: cosa prendere?
- antinfiammatori (ibuprofene, aspirina, ketoprofene, …)
- antidolorifici (paracetamolo, tramadolo, …)
- miorilassanti (farmaci in grado d’indurre un rilassamento dei muscoli)
- antivertiginosi (che agiscono più che altro sul sintomo).
Cosa fa scatenare la labirintite?
Le cause della labirintite possono essere sia virali che batteriche. Fra i virus più comuni ci sono: il rinovirus, lo stesso che causa il raffreddore, ma anche il virus del morbillo, della parotite, dell’herpes e della mononucleosi.
Che disturbi da La labirintite?
La labirintite è un’infiammazione che si presenta con vertigini, acufeni, riduzione dell’udito, problemi della postura e disturbi dell’equilibrio. Il paziente può presentare anche: mal di testa. nausea e vomito.
Cosa scatena la sindrome di Ménière?
La causa dell’accumulo di endolinfa è sconosciuta. I fattori di rischio comprendono un’anamnesi familiare di malattia di Ménière, preesistenti patologie autoimmuni, allergie, traumi cranici o all’orecchio, e, molto raramente, sifilide. Il picco di incidenza si ha tra i 20 e i 50 anni.
Quanto dura la sindrome di Ménière?
La malattia di Menière è una sindrome caratterizzata da crisi vertiginose ricorrenti di durata variabile da alcuni minuti a molte ore, associate ad acufene e sordità fluttuante per lo più monolaterale, nausea e vomito.