Sommario
Quali sono le fasi del conflitto?
Le fasi che possiamo incontrare per regola generale sono: preparazione alla mediazione, presentazione, raccolta di informazioni,chiarimetno, proposta di soluzioni ed accordo.
Come possiamo definire il conflitto?
“Il conflitto è quella situazione che si determina tutte le volte che su un individuo agiscono contemporaneamente due forze psichiche di intensità più o meno uguale, ma di opposta direzione”.
Quali sono i conflitti costruttivi?
Il conflitto è costruttivo = gli individui appartenenti ad un team sono consapevoli del fatto che il disaccordo è un aspetto naturale nelle dinamiche del gruppo, e può essere d’aiuto al raggiungimento di obbiettivi comuni.
Come nasce un conflitto?
Il conflitto viene definito come lo stato di tensione che una persona ha, nel momento in cui riscontra bisogni, desideri, impulsi e motivazioni contrastanti. La tensione nasce a causa di forze contrapposte che indirizzano la persona a prendere una decisione piuttosto che un’altra.
Quali sono le principali metodologie di soluzione dei conflitti?
Mettere in discussione e comprendere le opinioni degli altri: la risoluzione dei conflitti deve andare di pari passo con l’ascolto e l’empatia. Riuscire a capire la situazione dell’altro è uno dei punti vitali per raggiungere una risoluzione del conflitto.
Che cosa è il conflitto LCN?
Si basa sul nome, non sulla frequenza. Se due canali hanno lo stesso nome (di solito sono emittenti locali), non sa quale mettere al posto previsto e chiede all’utente. Se è attivo l’aggiornamento automatico, lui periodicamente aggiorna la sintonia dei vari canali e se trova conflitti chiede all’utente cosa fare.
Cosa sono le teorie del conflitto?
La teoria del conflitto è stata ispirata da Karl Marx, il quale affermava che la divisione in classi e la lotta tra classi che ne derivava è sempre esistita, a causa dei beni materiali. La società è, infatti, luogo di lotte e conflitti, di divisione, antagonismo e ostilità.
Cosa nasconde un conflitto?
Invece, quella sott’acqua è la parte interna del conflitto, quella sommersa, invisibile, a volte anche inconsapevole. Spesso l’aspetto nascosto della dinamica conflittuale riguarda emozioni, bisogni, paure e interessi che non è per niente facile riconoscere e far affiorare.
Quali sono gli aspetti principali del conflitto distruttivo?
Esso è caratterizzato da scontri verbali diretti ed espliciti, come provocazioni, offese o insinuazioni. Non sempre però, il conflitto è aperto, in quanto spesso è indiretto e difficile da interpretare. Tale modello di conflitto è molto più difficile da gestire e riconoscere, per la sua natura implicita.