Sommario
Cosa è la retribuzione di posizione?
ART. 40 La retribuzione di posizione dei dirigenti 1. La retribuzione di posizione e’ una componente del trattamento economico dei dirigenti che, in relazione alla graduazione delle funzioni prevista dall’art. La retribuzione di posizione e’ composta da una parte fissa ed una variabile e compete per tredici mensilita’.
Quanto vale la posizione organizzativa?
L’importo della retribuzione di posizione varia da un minimo di € 5.000 ad un massimo di € 16.000 annui lordi per tredici mensilità, sulla base della graduazione di ciascuna posizione organizzativa.
Quali sono le posizioni organizzative?
Per posizione organizzativa si intende il conferimento a personale dipendente delle pubbliche amministrazioni di particolari incarichi per il cui assolvimento sono richieste particolari competenze culturali e professionali.
Quali sono gli incarichi di alta professionalità?
7) le posizioni di alta professionalità si caratterizzano per la mancanza di funzioni organizzative, di direzione di struttura e di gestione, per la prevalenza data ai contenuti di carattere professionale, personale ed individuale.
Cosa si intende per salario variabile?
Cos’è la retribuzione variabile? La “retribuzione variabile” è quella parte del salario che, stabilita sulla base di regole del gioco conosciute a priori, è corrisposta al raggiungimento di obiettivi concordati.
Che cos’è la retribuzione di risultato?
Il Premio di Risultato (detto anche Premio di Produzione) è la quota aggiuntiva alla retribuzione che viene riconosciuta ai dipendenti al raggiungimento di incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione. Il lavoratore può scegliere se riceverlo in busta paga.
Quanto guadagna posizione organizzativa comune?
L’indennità più “famosa” nelle pubbliche amministrazioni è quella riguardanti le cosiddette Posizioni Organizzative (P.O.). Le P.O. sono nominate dai dirigenti, o in loro assenza dal Sindaco per un periodo massimo di 3 anni, e gli spetta un’indennità annua lorda minima di € 5.000 e massima di € 16.000.
Quando scade l’incarico di posizione organizzativa?
Di norma, gli incarichi hanno durata triennale; sulla base di specifiche esigenze e motivazioni, possono, comunque, essere attivati incarichi con durata diversa entro i limiti consentiti. 1. Ciascun incarico decade alla data della scadenza indicata nell’atto di conferimento, senza alcuna possibilità di proroga tacita.
Chi sono i titolari di posizioni organizzative?
Negli enti privi di personale con qualifica dirigenziale, i responsabili delle strutture apicali, secondo l’ordinamento organizzativo dell’ente, sono titolari delle posizioni organizzative.
Chi può avere la posizione organizzativa?
8 e ss., CCNL del 31.3.1999), gli incarichi di posizione organizzativa possono essere conferiti solo a personale della categoria D, salvo che non si tratti di enti la cui dotazione non preveda posti di categoria D; solo in tali ultimi enti, l’incarico di posizione organizzativa può essere conferito a personale della …
Come ottenere posizione organizzativa?
L’incarico di posizione organizzativa è conferito dal dirigente dell’Area di riferimento, per un periodo massimo non superiore a 3 anni, sulla base dei criteri definiti dal presente regolamento, con atto scritto e motivato, e può essere rinnovato con le medesime formalità.
Cosa non rientra nella Ral?
La RAL è generalmente suddivisa per il numero di mensilità concordate dal contratto collettivo nazionale (CCNL) a cui il datore di lavoro fa riferimento. Essa non comprende il TFR, Premi e/o Bonus, indennità di trasferta, buoni pasto e contribuzioni integrative al welfare.