Sommario
- 1 Come funziona la controdenuncia?
- 2 Cosa succede alla chiusura delle indagini preliminari?
- 3 Quando il querelato viene a conoscenza della querela?
- 4 Quanto tempo passa tra la chiusura delle indagini alla richiesta di rinvio a giudizio?
- 5 Quanto tempo si può essere indagati?
- 6 Come si fa a sapere se sono stato querelato?
Come funziona la controdenuncia?
Come detto, per controquerela si intende la querela presentata dal querelato nei confronti del querelante originario ogni qual volta il primo accusi a sua volta il secondo di aver commesso un reato nei suoi confronti.
Cosa succede alla chiusura delle indagini preliminari?
Dopo avervi notificato che le indagini preliminari sono concluse, il pubblico ministero avvia l’azione legale, salvo i casi in cui decide di archiviare la causa. Per i reati minori il pubblico ministero vi citerà direttamente in giudizio.
Quando finiscono le indagini preliminari?
La durata delle indagini preliminari è di sei mesi dalla data in cui il nome della persona alla quale è attribuito il reato viene iscritto nel registro delle notizie di reato, a pena di inutilizzabilità degli atti di indagine compiuti dopo la scadenza del termine.
Quando fare controdenuncia?
Come regola, la controquerela può essere sporta solo quando la denuncia che giustifica la reazione è stata formalmente dichiarata infondata dalla giustizia. Ciò accade in due occasioni: con l’archiviazione della denuncia; con l’assoluzione dell’imputato ingiustamente accusato.
Quando il querelato viene a conoscenza della querela?
Come viene la notifica di una querela? Se è stata sporta querela nei tuoi confronti ne riceverai notizia solo quando le indagini saranno concluse o, prima, con l’invito ad eleggere domicilio. Se qualcuno ti ha denunciato, sappi che la legge non prevede nessuna notifica della querela.
Quanto tempo passa tra la chiusura delle indagini alla richiesta di rinvio a giudizio?
Per alcuni tipi di reato, la richiesta di rinvio a giudizio deve essere presentata entro un termine ben preciso, ovverosia entro trenta giorni dalla chiusura delle indagini preliminari.
Chi notifica la chiusura delle indagini preliminari?
L’avviso di conclusione delle indagini è notificato all’indagato. In alcuni casi, lo stesso viene portato a conoscenza anche della persona offesa (o del suo difensore): si tratta delle ipotesi in cui la vittima ha subito il reato di maltrattamenti oppure di stalking.
Cosa dice il giudice alla fine del processo?
La sentenza (dal latino sententia, derivato del verbo sentire, ‘ritenere, giudicare’), in diritto, è il provvedimento giurisdizionale con il quale il giudice decide in tutto o in parte la controversia che gli è stata sottoposta, risolvendo le questioni in fatto ed in diritto proposte dalle parti, e affermando la verità …
Quanto tempo si può essere indagati?
Fin qui tutto semplice e chiaro: non si può essere indagati per più di sei mesi o di un anno (nell’ipotesi di reati gravi) oppure, in caso di proroga, per più di diciotto mesi o di due anni.