Quando un catalizzatore è aggiunto ad una reazione chimica?
I catalizzatori sono sostanze che, aggiunte in piccole quantità ad una reazione chimica, modificano il valore della velocità di reazione senza venir consumati durante la reazione stessa, non compaiono nelle equazioni globali di reazione e non provocano variazioni del valore della costante di equilibrio.
Come funziona il catalizzatore?
Il funzionamento del catalizzatore prevede che le sostanze nocive si accumulino e successivamente che queste vengano bruciate all’interno della marmitta. Per questo motivo il catalizzatore non è efficace subito, ma ha bisogno di raggiungere le giusta temperatura per compiere la reazione (circa 450 gradi).
Cosa succede durante la reazione del catalizzatore?
Durante il procedere della reazione, il catalizzatore può perdere progressivamente la sua efficacia (si parla in questo caso di disattivazione del catalizzatore), ad esempio a causa di stress termico (degradazione termica) o a causa dell’intervento di sostanze che si depositano su di esso, bloccando i centri attivi (sporcamento) o per un
Come funzionano gli enzimi del catalizzatore?
Come per tutti i catalizzatori, gli enzimi non modificano l’equilibrio chimico della reazione. Solitamente, in presenza di un enzima, la reazione si svolge nella stessa direzione in cui si svolgerebbe senza. L’unica differenza è la velocità della reazione.
Quali sono i principi di funzionamento dei catalizzatori?
I principi di funzionamento dei catalizzatori sono vari e non sempre chiari: in linea di massima i catalizzatori permettono alle molecole di reagire secondo un meccanismo diverso, più conveniente (o meno conveniente se si tratta di inibitori) dal punto di vista energetico.
Cosa è un catalizzatore omogeneo?
Un catalizzatore è detto omogeneo se si trova nella stessa fase dei reagenti. Il vantaggio dei catalizzatori omogenei sta nel miglior contatto con i reagenti; questo è al tempo stesso uno svantaggio, perché è difficile separare e recuperare il catalizzatore alla fine della reazione.